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'#CharlieHebdo: testimonianze dall''Europa'

L’enorme responsabilità dei media occidentali nelle bugie, nelle morti e nella distruzione. Il caso della recente strage parigina è in linea con una tendenza [Paul Craig Roberts]

'#CharlieHebdo: testimonianze dall''Europa'
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Redazione Modifica articolo

22 Gennaio 2015 - 08.32


ATF

di Paul Craig Roberts.

tradotto da ComeDonChisciotte.

L’enorme responsabilità dei media occidentali nelle bugie, nelle morti e nella distruzione


Nota:
il secondo video nei link è stato eliminato, ma è il primo video,
appena precedente al secondo, che ha maggiori informazioni visive.

Questo video testimonia l’esecuzione di Amedy Coulibaly. Proviene da
un sito internet tedesco, il video del blitz della polizia al
supermercato kosher è in francese. Sul sito ci sono tre video. Il primo
mostra ripetutamente Coulibaly, con le mani legate e disarmato, che
viene fucilato e ucciso, mentre avrebbe potuto facilmente essere
catturato.


Sembra quasi che l’ordine fosse quello di
assicurare che non ci fossero sospetti viventi la cui storia avrebbe
dovuto essere giustificata. Inoltre, il primo video mostra ripetutamente l’esecuzione al rallentatore. Il commento in francese accompagna il video.

In risposta al mio aggiornamento su Charlie Hebdo, i lettori europei riportano che la situazione in Europa è molto
simile a quella negli USA e in UK. I tradizionali media cartacei e le TV
ripetono a pappagallo le versioni ufficiali e non azzardano domande
scomode. Internet, media indipendente, è il luogo in cui viene riportata
la vera informazione.

I media cartacei e la TV tedeschi hanno subìto una drammatica perdita
di lettori e telespettatori. Questo declino ha avuto un’accelerazione a
seguito della pubblicazione da parte di Kopp Verlag del libro di Udo Ulfkotte sull’infiltrazione della CIA nei media europei, diventato un
best seller. Le menti pensanti non si fidano più dei media tedeschi.
Questi ultimi hanno perso la parte intelligente della popolazione e si
fidelizzano solo le pecore sonnolente.

Ci sono anche dei tentativi di infiltrazione in Internet. Ad esempio i
siti supportati economicamente, come Salon. Questi siti cercano di
screditare coloro che sollevano domande schiette ed esplicite. Secondo i
lettori, l’Huffington Post ha perso credibilità cercando la
“rispettabilità”. Salon, apparentemente, non avrebbe più credibilità di
Fox News o del Weekly Standard.

Le opinioni che ho ricevuto da tutta Europa supportano il mio punto
di vista. La sinistra, o quel poco che rimane di essa, supporta le
storie ufficiali degli attacchi terroristici. Per la sinistra americana,
le storie confermano il bisogno emotivo della sinistra di credere che i
popoli oppressi dal colonialismo/imperialismo occidentale sono capaci e
determinati e reagiscono contro i propri oppressori. Il senso di
giustizia della sinistra esige che i popoli oppressi, vittime di abusi,
non rimangano inermi a subire. La sinistra francese vede gli attacchi a
Charlie Hebdo come un tentativo della religione oscurantista di
attaccare la libertà di espressione e rammenta le proprie crociate
anticattoliche.

La destra accetta le storie ufficiali per due motivi diversi. La
parte anti-immigrazionista usa gli attacchi terroristici come prova
contro l’immigrazione. La destra patriottica accetta tutto ciò, ma
risponde anche agli scrittori come me, che difendono la Costituzione
contro il governo, obiettando che è compito del governo interpretare la
Costituzione e che io non dovrei usare la Costituzione per criticare il
governo. Gran parte della destra americana ritiene che i liberali usino
la Costituzione per difendere criminali e terroristi, che semplicemente
non andrebbero tollerati. In altre parole, la Costituzione non è vista
come il nostro difensore ma come il difensore di quelli sgraditi alla
destra: criminali, terroristi, abortisti, omosessuali.

Il resto della popolazione ha semplicemente dovuto soccombere ai
molti anni di demonizzazione dei musulmani. Israele, infatti, ha
demonizzato i musulmani per 60 anni e ha creato un’immagine dei
musulmani come terroristi suicidi che indossando delle bombe. Se una
persona è stata preparata a guardare i musulmani come terroristi, le
storie ufficiali rientrano perfettamente in quei paradigmi già pronti
nella sua mente.

Inoltre, benché gli attentati false flag siano ordinari e siano stati
utilizzati nel corso della storia per far avanzare secondi fini non
dichiarati, il grande pubblico è stato indottrinato a guardarli come
delle “teorie della cospirazione”. Quindi, chiunque sollevi domande viene
liquidato come “teorico del complotto”. Molti americani non capiscono
che addirittura la versione ufficiale dell’11 settembre, per esempio, è
una teoria del complotto
. Lo stesso vale per le spiegazioni ufficiali del
bombardamento alla maratona di Boston e dell’attacco a Charlie Hebdo.
Tutto si riduce al fatto che le teorie della cospirazione ufficiali sono
accettate come vere, ma chiunque le metta in discussione è un “teorico
del complotto”.

I lettori hanno fatto notare che per quanto i governi siano stupidi,
la popolazione è ancora più stupida e per questo tali governi riescono
ad indottrinarla. Molti arrivano alla conclusione che in assenza di un
media di opposizione, la democrazia è fasulla perché le persone non
hanno voglia né mezzi per affrontare il governo.

Bisogna solo sperare che i media tradizionali continuino a diminuire e
che vengano rimpiazzati da Internet, in modo da liberare la popolazione
da questo stato di indottrinamento. Altri considerano vana questa
speranza nel momento in cui i governi affermano il controllo su internet
e prima o poi renderanno il dissenso pari al terrorismo.

Coloro che cercano di sopprimere il dissenso potrebbero star
semplicemente difendendo interessi personali o essere coinvolti in
azioni di occultamento. Comunque, alla fine il risultato è il medesimo.
Chi solleva dissenso e domande schiette viene ridicolizzato o
demonizzato per tentare di metterlo a tacere o marginalizzarlo. Che la
verità alla fine prevalga o no, non capita mai in tempo. Per esempio,
“le armi di distruzione di massa di Saddam Hussein” hanno avuto la
meglio sulla verità. Dopo che l’Iraq è stato distrutto, abbiamo appreso
che la base dell’invasione statunitense in Iraq riposava fermamente su
una bugia ben orchestrata.

La responsabilità dei media occidentali in bugie, morti e distruzione
è elevata. Basti pensare all’aereo di linea malese che è precipitato in
Ucraina. Gli USA, il Regno Unito, l’UE e il governo fantoccio di Kiev
incolpano la Russia e le forze della regione secessionista di aver
sparato all’aereo di linea civile. È partita un’inchiesta. Sono passati
sei mesi da quando l’inchiesta è terminata e i risultati non sono stati
ancora resi noti.

Chiaramente, se l’inchiesta supportasse la propaganda occidentale, i
risultati sarebbero già stati divulgati. Possiamo dedurne con certezza
che l’inchiesta non sostiene la posizione occidentale. 

Non c’è stata una
sola parola da parte dei media occidentali per ottenere i risultati di
questa inchiesta. Il mondo l’ha dimenticata, ma il mondo ricorda ancora
la propaganda urlata a gran voce, e la conclusione, non supportata da
prova alcuna, che la Russia sia colpevole.

I media occidentali stanno agendo allo stesso modo sul caso Charlie Hebdo.


Dr.
Paul Craig Roberts era Assistente Segretario del Tesoro per la Politica
economica e redattore associato del Wall Street Journal. È stato
editorialista per Business Week, Scripps Howard News Service, e Creators
Syndicate. Ha collaborato con diverse università. I suoi editoriali su
internet hanno avuto grande seguito a livello mondiale. Gli ultimi libri
di Roberts sono The Failure of Laissez Faire Capitalism and Economic
Dissolution of the West e How America Was Lost.


Traduzione per www.comedonchisciotte.org a cura di Giulia Amato.

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