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Razionalità occidentale

Se vi sono piaciuti i pretesti per altre guerre e quelle guerre, vi piacerà la gasazione di civili di Ghouta e il bombardamento della Siria. [Thierry Meyssan]

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9 Settembre 2013 - 00.56


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«Sotto i nostri occhi», cronaca di politica internazionale n°49.

di
Thierry Meyssan
.

Vi
sono piaciuti l”incidente del Golfo del Tonchino e la guerra del
Vietnam, le incubatrici del Kuwait e la prima guerra del Golfo, il
massacro di Račak e la
guerra del Kosovo, le armi di distruzione di massa e la seconda
guerra del Golfo, le minacce su Bengasi e la guerra di Libia, vi
piacerà la gasazione di civili di Ghouta e il bombardamento della
Siria.

In
un comunicato diffuso dalla Casa Bianca, il direttore
dell”Intelligence Nazionale USA, James Clapper, afferma che 1.429
persone sono state uccise in un massiccio attacco chimico su una
dozzina di località, il 21 agosto 2013, nell”oasi della Ghuta di
Damasco [1].

I
servizi francesi non hanno potuto procedere a una conta delle vittime
in loco, si precisa in una nota desecretata del coordinatore
dell”intelligence Alain Zabulon [2]. Tuttavia, ne hanno individuato
circa 281 su dei video, mentre l”organizzazione “non
governativa” francese Médecins sans frontières da parte sua ne
ha contato 355 presso gli ospedali.

I
servizi alleati fanno tutti riferimento a dei video. Così gli
statunitensi ne hanno raccolto un centinaio su YouTube, mentre i
francesi ne hanno trovato solo 47. Washington e Parigi li considerano
tutti come autentici. Tuttavia, alcuni di essi sono stati postati
alle sette del mattino, ora di Damasco (il che spiega il motivo per
cui siano datati 20 agosto su YouTube, che ha sede in California), ma
con un sole quasi allo zenith, il che implica che siano stati girati
prima di allora [3].

Tutti
gli osservatori hanno notato l”alta percentuale di bambini tra le
vittime. Gli Stati Uniti ne hanno contato 426, ossia più di un
terzo. Alcuni, ma non i servizi statunitensi né i loro omologhi
francesi, sono rimasti colpiti dal constatare che avevano quasi tutti
la stessa età e non avevano una famiglia che li piangesse. Ancora
più strano, i gas avrebbero ucciso i bambini e gli uomini adulti, ma
avrebbero risparmiato le donne.

L”ampia
diffusione sui canali satellitari di immagini delle vittime ha
consentito a delle famiglie alauite dei dintorni di Latakia di
riconoscere i loro figli rapiti due settimane fa dai “ribelli”.
Questa identificazione è stata lunga perché ci sono pochi
sopravvissuti al massacro perpetrato dagli alleati degli Stati Uniti,
del Regno Unito e della Francia presso i villaggi lealisti dove è
stato scoperto oltre un migliaio di corpi di civili in fosse comuni.

Statunitensi,
britannici e francesi concordano sul fatto che le vittime sono state
uccise da un gas neurotossico che potrebbe essere sarin o contenere
sarin. Essi sostengono di basarsi sulle proprie analisi, effettuate
nei loro laboratori su campioni raccolti da ciascuno dei loro
servizi.

Tuttavia,
gli ispettori delle Nazioni Unite, che sono venuti sul posto a
raccogliere altri campioni, daranno il loro verdetto soltanto fra una
decina di giorni. In effetti, le analisi praticate da americani,
inglesi e francesi sono sconosciute al mondo scientifico, per il
quale la coltura dei campioni richiede un periodo assai più lungo.

Benché
sia chiaro che dei bambini sono morti di intossicazione chimica, non
è affatto certo che siano stati gasati. I video che li mostrano in
agonia lasciano vedere una bava bianca mentre il sarin ne provoca una
gialla.

Le
tre potenze occidentali hanno inoltre convenuto nell”attribuire la
responsabilità di questo avvenimento dalle dimensioni variabili
all”esercito arabo siriano. Il direttore dell”Intelligence Nazionale
USA precisa che i suoi servizi hanno osservato i militari siriani
durante i quattro giorni precedenti, mentre stavano mescolando le
componenti chimiche. Il presidente della Commissione britannica sui
servizi segreti, Jon Day, assicura che per l”esercito arabo siriano
non si trattava della sua prima volta e che anzi esso ha utilizzato i
gas ben 14 volte dal 2012 [4], cioè altrettante quanti i casi
comprovati di uso di armi chimiche da parte degli Stati Uniti durante
la seconda guerra del Golfo.

Le
rivelazioni dei servizi statunitensi, britannici e francesi sono
corroborate da un”intercettazione telefonica. Un alto funzionario
della difesa siriano avrebbe chiamato in preda al panico il capo
dell”unità dei gas chimici a proposito del massacro. Tuttavia,
questa intercettazione non è stata effettuata da statunitensi,
britannici né francesi, ma è stata loro fornita dall”unità 8200
del Mossad israeliano [5].

In
sintesi, i servizi statunitensi, britannici e francesi sono certi al
100% che l”esercito arabo siriano ha gasato un numero imprecisato di
civili:

1
. Esso ha utilizzato per far questo una nuova variante del vecchio
gas sarin che non tocca le donne.

2
. Gli Stati Uniti hanno osservato per quattro giorni la preparazione
del crimine senza intervenire.

3
. Alla vigilia del suo utilizzo, questo gas magico ha ucciso bambini
che erano stati rapiti dagli jihadisti due settimane prima a più di
200 chilometri da lì.

4
. Gli eventi sono conosciuti attraverso dei filmati autentici girati,
e talvolta pubblicati, tempo prima su YouTube .

5
. Sono confermati da un”intercettazione telefonica realizzata dal
nemico israeliano.

6
. I servizi segreti occidentali hanno un procedimento segreto per
identificare il gas sarin senza dover coltivare i tessuti umani.

7
. Poiché si tratterebbe della quindicesima operazione di questo
tipo, il “regime” avrebbe violato una “linea rossa”
e dovrebbe essere “punito” da bombardamenti che lo privino
dei suoi mezzi di difesa.

Nel
diritto internazionale, la propaganda di guerra è il crimine più
grave perché rende tutti gli altri crimini possibili.

Thierry Meyssan, 8 settembre 2013.

Note

[3]
Sui
video della strage del 21 agosto
“, Rete Voltaire , 30 agosto
2013.

[4]
“Letter
From the Chairman of the UK Joint Intelligence Committee on Syria
”,
Voltaire Network, 29 August 2013.

Traduzione
a cura di Matzu Yagi.

Questa “cronaca settimanale di politica estera” appare simultaneamente in versione araba sul quotidiano “Tichreen” (Siria), in versione tedesca sulla “Neue Reinische Zeitung”, in lingua russa sulla “Komsomolskaja Pravda”, in inglese su “Information Clearing House”, in francese sul “Réseau Voltaire”.

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