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I due volti di Francesco

Il papa sudamericano che ora inizia il suo viaggio brasiliano spiazza facilmente chi lo voglia inquadrare con i suoi schemi.
Quali sono dunque i suoi volti?

I due volti di Francesco
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22 Luglio 2013 - 23.51


ATF

di Antonino Bonan.

Gesuiti
euclidei

vestiti
come dei bonzi

per
entrare a corte degli imperatori

della
dinastia dei Ming

[F.
Battiato, “Centro di gravità permanente”, in “La voce
del padrone”, 1981]
*

1.
L”approccio

Mentre il papa inizia il suo viaggio brasiliano, vi dico: No.
Non aspettatevi che anch”io dipinga il Papa come un personaggio di
doppia personalità, magari l”una amica dell”Imperatore e l”altra
dalla parte degli Ultimi, che scorrazzi ipocritamente da una parte
all”altra con la retorica e la dolcezza dello stile.

Per
farmi un”idea del personaggio, infatti,
non mi
basta compensare l”incenso di speranza che impregna l”aria… con la
lettura di informatissimi articoli che abbiano quanto meno il
caratteristico odore del dubbio
1.

Mi
occorre andare un po” più a fondo, per farmi un abbozzo d”idea
sull”articolazione del suo pensiero trainante. Forse dovrebbe fare
altrettanto, anche chi notasse prima di tutto le apparenti
incongruenze di concetti o prassi da parte di questo Papa e volesse
capire la mentalità che le sottende.

Ma
soprattutto, devo tentare di
spogliarmi di
un”umana tendenza: quella a proiettare sulla realtà vigente le
proprie personali aspettative per l”evolversi della Storia
.
Una tendenza, della quale approfitta il peggior mainstream: quello
che costruisce i desideri dell”opinione pubblica selezionando quelli
più telegenici o cliccabili e i meno disturbanti, per il Potere.
Qualcuno vuole che noi ci si perda per la tangente, inconsapevolmente
pilotati, fintantochè la Storia se ne va in una direzione invero
sempre più lontana dagli umani desideri. Non voglio dar corda a quel
boia!

Il
passato di Jorge Bergoglio è poco limpido? Non ho elementi per
negarlo. Anzi, nella mia ignoranza me l”aspetterei
:
ricordo il clima di ostracismo (o peggio) nei confronti dei pastori
che osassero affermare
uno dei nomi della
Carità: la Politica dalla parte degli Ultimi
.
Sarebbe impossibile, che uno di quei pastori (i soli davvero limpidi,
in quel contesto di oscurantismo) facesse una carriera così apicale.

Ci
sono invece
un po” più elementi di chiarezza
per valutare il Bergoglio di oggi
, anche
limitandosi a taluni aspetti dell”attività e del pensiero del Papa.
Mi cimento allora in questo mio limitatissimo tentativo di analisi
aggiornata.

2.
Quali due volti?

I
due volti di Francesco sono quelli che appaiono a chiunque si
approcci alla sua conoscenza, da laico o credente, anche solo usando
le modalità a disposizione di tutti. Sono il volto di una persona
semplice e compassionevole, oppure quello di un esperto
amministratore del potere ecclesiastico e della teologia cattolica.

Il
primo è una riproposizione del compianto Albino Luciani… e in
quanto tale suscita tra la gente sia la speranza di una Chiesa
rinnovata nella povertà, sia timori di un possibile tradimento
dietro l”angolo. Quel volto lo vediamo nei gesti e nei sermoni più
pubblici.

Il
secondo è fatto di una più specifica competenza pastorale, che non
si ferma alle semplificazioni usate per l”evangelizzazione diretta
del popolo. Ne vediamo traccia nei provvedimenti di governo della
Chiesa (di routine o d”eccezione) e nelle elaborazioni dottrinali.

Ma
non è un Giano bifronte:
basta un po” di
approfondimento e apertura mentale per vedere che cӏ uno stesso
bagaglio di idee a supportare entrambi gli approcci
2.

3.
Bontà d”animo e buona Politica

Gli
orfani del materialismo storico aborrono ogni atteggiamento
definibile come “buonista”. Vi intravvedono l”ipocrisia prima
ancora che essa possa manifestarsi. Figuriamoci, se in certe realtà
storicamente sedimentate un pizzico d”ipocrisia può fisiologicamente
emergere…

“Politici”
di quella pasta se ne trovano dappertutto.
Sperano
sempre che la Chiesa si tolga dalle sue magagne, come vuole la gente,
“per tornare a fare il suo mestiere” e non rompere le scatole
alla realpolitik
. Ne è esempio il solito
onnipresente e massone F. Cicchitto
3.
Uno tra i tanti.

Ma
se il contesto degradato della politica è quello ben descritto da S.
Rodotà
4,
allora è molto meglio sentire cos”ha da dire, in termini di Altra
Politica, una voce meno compromessa nelle gabbie e nei ricatti del
sedicente pragmatismo.

Che
questa voce si barcameni tra dogmi teologici da tenere insieme, è un
limite perfino più accettabile, rispetto a quelle gabbie e a quei
ricatti. A maggior ragione, quando a darle forza ci sia un sincero
slancio umanitario, capace di porsi come priorità politica
ineludibile.

Nella
Transizione in atto, la Chiesa giustamente pare chiedere
una
Politica che riparta direttamente dall”Uomo, non da qualche fugace
rimescolamento delle convenzioni umane.

Ciò è
rafforzato dal fatto che difetti e limiti della Chiesa sono
platealmente ammessi, con l”atteggiamento umile del pontefice e col
suo ritorno alle richieste di perdono. Si superano su questo terreno
perfino le uscite – al tempo ritenute eclatanti –
di Giovanni Paolo II 5.

Questa
forza è tale da non poter essere ricondotta solo ad un”inevitabile
reazione dettata dall”istinto di sopravvivenza, dopo gli scandali che
hanno svelato le debolezze ideologiche di Benedetto XVI togliendogli
la maschera d”apparente rigidità.

Di
quale forza si tratta dunque, in fin dei conti? Quella della verità,
che nel tempo dell”inganno universale è l”unica alternativa capace
di condurre la Transizione in atto col passo dell”Uomo.

La bontà, in tale contesto, è ben di più che un pio e
dolce sentimento senza fondamento politico.

È
piuttosto un segno di consapevolezza dell”unico modo accettabile e
sostenibile per esercitare il potere a tutte le scale: l”umanità
verso chi deve vivere nella sua terra o migrando, la risoluzione
pacifica dei conflitti regionali, la legalità economica
6

4.
Avversari comuni e alleati più o meno efficaci, all”esterno della
Chiesa

È
senza precedenti il seguente passaggio dell”omelia pronunciata
durante la S. Messa a Lampedusa:

“Erode
ha
seminato morte per difendere il proprio benessere, la
propria bolla di sapone
. E
questo continua a ripetersi… Domandiamo al Signore che cancelli ciò
che di Erode è rimasto anche nel nostro cuore; domandiamo al Signore
la grazia di piangere sulla nostra indifferenza, di piangere sulla
crudeltà che c’è nel mondo, in noi,
anche in coloro che
nell’anonimato prendono decisioni socio-economiche
che aprono la strada ai drammi come questo
.”

Mettete
questo riferimento assieme alla richiesta di legalità economica
internazionale, e scoprirete quanto Francesco sia avversario dei
Proprietari Universali
7.

Non
ricordo un pronunciamento del genere da parte di un Papa, in passato.

Questo
spiazza molti: anche chi si concentra a comprendere le sue tattiche o
strategie nell”affrontare avversari e magagne all”interno della
Chiesa. Impegno peraltro essenziale, quest”ultimo, viste le
serpi
in seno che spalancano le porte delle istituzioni ecclesiastiche al
crimine. E le rendono fragilissime ai peggiori ricatti di chi muove
le pedine.

Il
Papa cerca alleati.
Ovviamente lo fa a
partire da interlocutori delle grandi religioni, seguendo in questo
sforzo ecumenico (come in molti altri settori) le orme dei suoi
predecessori.

Ma,
come spiega bene P. Bartolini
8,
non è mica detto che la più importante spinta alla sostenibilità
della Transizione possa venire dalle grandi religioni: nondimeno,
tale spinta sarà essenziale per coinvolgere e valorizzare appieno la
componente spirituale dell”Uomo.

Che
la transizione sia spirituale, culturale o politica spiccia…
non
basteranno certo i filoni di pensiero e fede basati su dogmi
invariabili, che vivono della loro sedimentazione nei secoli.

Ciò
non significa affatto che alle religioni sia richiesta per forza una
conversione relativistica alla caducità delle proprie credenze
(capito, Ratzinger?). Semmai, si ritiene che esse non possano bastare
da sole, per affrontare i nostri tempi.

Si
auspica una loro convergenza con la razionalità sgombrata dei
pregiudizi, con varie altre forme di spiritualità, con vari altri
modi di pensiero.

Per
tutti conta la costruzione urgente – e presto applicabile anche
globalmente – di un”etica comune (a partire da basi antiche o
inedite, chissà) che ci possa far passa” ”a nuttata…

L”importante,
anzi l”essenziale, è che i costruttori siano pronti ad
alternative
radicali, rispetto ad uno status quo strapieno di pregiudizi e
prepotenze.

NOTE:

Ringrazio
Roberto Germano per la citazione. Istruttivo consultare (per
coglierne il senso in questo contesto) la pagina
http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Ricci.
Che anche papa Francesco punti all”evangelizzazione della Cina con
l”arma segreta dell”inculturazione, tipica di un certo filone
missionario del cattolicesimo? Sarebbe un segnale che egli, a suo
modo, stia guardando con piena consapevolezza alla futura
composizione delle dinamiche globali tra le Potenze e tra i
rispettivi popoli… Mah. Il fanta-vaticanismo non è pane per i
miei denti…

1 Vedasi
ad esempio http://www.fabionews.info/View.php?id=15543.

2 Per
un compendio, si veda la prima enciclica di Francesco, dal titolo
Lumen Fidei
:
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/encyclicals/documents/papa-francesco_20130629_enciclica-lumen-fidei_it.html.

3 Le
analisi di costui (sul “cocervo” laico e cattolico prima di
Forza Italia e ora del PdL) sono ben sintetizzate nell”interessante
http://www.meetingrimini.org/detail.asp?c=1&p=6&id=1808&key=3&pfix=.
Le si affianchino al suo sbotto nel contesto delle varie reazioni
dopo la giornata lampedusana del Papa:
http://qn.quotidiano.net/cronaca/2013/07/09/916830-lampedusa-continua-ondata-sbarchi.shtml.

5 Video
della visita di Francesco I a Lampedusa:
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=WdpL-SVklwo.
L”evento è da mettere in parallelo con il viaggio che Giovanni
Paolo II fece in Senegal:
http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/speeches/1992/february/documents/hf_jp-ii_spe_19920222_isola-goree_it.html.
Si confrontino gli atteggiamenti dei due pontefici tra di loro,
nonchè con quello di B. Obama:
http://youmedia.fanpage.it/video/aa/Uc1_huSwKCEnMLf5.

6 Si
veda ad esempio l”importante lettera indirizzata da Francesco I a D.
Cameron in occasione del G8 di quest”anno:
http://www.vatican.va/holy_father/francesco/letters/2013/documents/papa-francesco_20130615_lettera-cameron-g8_it.html.

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