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Plancton per la Balena Bianca

Mastodontica. In lento movimento. Un vecchio esemplare di balena bianca solca le acque italiane e va a Nord, nel centro dell’Europa. Un sogno di bimbo che si realizza.

Plancton per la Balena Bianca
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28 Maggio 2014 - 10.04


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di Mirko Benelli.

Mastodontica. In lento movimento. Un
vecchio esemplare di balena bianca solca le acque italiane e si sposta verso
Nord, nel centro dell’Europa. Un sogno di bimbo che si realizza.

Il PD stravince le elezioni europee
in Italia, sottraendo per lo più voti all’antico apparente rivale, attuale
alleato nell’assalto alla Costituzione. Non certo per propria volontà,
s’intende, quanto per indicazione del Re e delle grandi banche private. Non
sono infatti neanche finiti i conteggi nei seggi e già il Re detta l’agenda :
modificare il titolo V e trasformare il Senato da organo costituzionale in
dopolavoro per amministratori locali.

Tempismo e riflessi notevoli per un
novantenne.

Il PD stravince, e quello che fino
al giorno prima era “ semplicemente “ un voto per l’Europa, ininfluente per le
sorti del Governo in carica, diventa la ragione principale per dichiarare che
si va avanti nelle riforme mai votate dal popolo italiano, con un Presidente
del Consiglio scelto dai partecipanti alle primarie del proprio partito, in
barba alla legittimità politica e alla democrazia. Formalmente corretto, ci
mancherebbe.

Il M5S perde consensi ovunque, e
paradossalmente per due atteggiamenti esattamente contrapposti. I toni accesi,
i processi popolari, il “ boia chi molla “ in Parlamento di una nullità
politica, il voto da togliere agli anziani, spingono parte del suo elettorato
più moderato verso il leader minimo, quello che somiglia di più a Grillo, il
rottamatore a parole. Mentre un atteggiamento blando verso la contrapposizione
con l’euro, il mancato collegamento con la Le Pen , ed una moderata apertura a
Tsipras, favoriscono il rientro dei voti verso la Lega nelle circoscrizioni del
profondo Nord, dove in effetti c’è la debacle più evidente.

In politica la coerenza alle volte
paga, altre volte si paga. Ed un Movimento cosi eterogeneo e composito, frutto
di un operazione di marketing, alla lunga mostra i limiti che lo contraddistinguono.

Crolla la destra, anche se è
paradossale che FI resti comunque in doppia cifra, considerando gli scandali e
le condanne dei suoi tre fondatori ; ulteriore segno di quanto il malcostume e
la tendenza all’illegalità diffusa sia presente lungo tutto lo stivale.

E la sinistra? Il traino del Leader
greco ed un notevole risultato nella Circoscrizione centrale portano L’Altra
Europa in Europa . In 3 circoscrizioni su 5 niente quorum. Nella Circoscrizione
meridionale raggiunto il quorum per uno 0.1 %. Risultato straordinario per una
moltitudine di ragioni , a partire dall’opera di oscuramento portata avanti da
tutti i Media, passando per le difficoltà economiche di molti dei candidati ,
per arrivare alla difficoltà , da parte dell’elettorato, di capire dove fosse ,
questa sinistra. Cosa facesse. Cosa proponesse.

Ed in effetti questa non è stata un
operazione semplice, considerando che alcune delle componenti apparivano ,
nelle stesse ore, collegate alle liste del PD in moltissime realtà amministrative
al voto. Un apparentamento che di fatto non ha comunque fruttato risultati
degni di nota, mostrando quanto la sinistra sia molto più apprezzata quando fa
la sinistra che non quando fa l’appendice inutile del PD.

Tuttavia, anche nei casi in cui i
Partiti tradizionali della “sinistra antagonista” si sono presentati in
alternativa al PD, i risultati sono stati pessimi. Nessun eletto o quasi.

Un plancton in balia delle correnti.
Cibo per la balena bianca.

Costruire un alternativa possibile
allo strapotere del capitale presupporrà per forza di cose un atto di assoluta
coerenza e la decisione definitiva, dura e salvifica di chiudere con il
passato.

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