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Sciopero generale del 18 ottobre. Le modalità

Venerdì 18 ottobre sarà sciopero generale nazionale di 24 ore con manifestazione nazionale a Roma. Contro le drastiche ricette di FMI, BCE e UE.

Sciopero generale del 18 ottobre. Le modalità
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15 Ottobre 2013 - 23.21


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Venerdì 18 ottobre sarà sciopero generale nazionale di 24 ore con manifestazione nazionale a Roma.

Lo sciopero è proclamato da USB, Confederazione Cobas, CUB con l’ adesione di SNATER,  OR.S.A. Scuola Università e Ricerca, Sindacato SIAE, USI e Unicobas.


Lo sciopero è indetto:
contro le drastiche ricette del FMI, della BCE e dell’Unione Europea
che in nome della stabilità monetaria impongono al nostro paese
 rovinose politiche sociali;

per un serio piano
nazionale sull’occupazione basato su opere socialmente necessarie,
contro ogni forma di precarietà, per il rilancio qualificato di una
pubblica amministrazione al servizio dei cittadini, indipendente da
potentati economici e politici, per lo sblocco dei contratti del
pubblico impiego e per un rinnovo reale dei contratti del settore
privato, per seri aumenti salariali e pensioni adeguate a sostenere una
vita dignitosa, per la nazionalizzazione delle aziende strategiche,
contro la privatizzazione dei servizi pubblici per un fisco equo che
scovi gli evasori e riduca la pressione fiscale sui lavoratori
dipendenti e sulle fasce più deboli della popolazione; per la difesa
della scuola, dell”università, della ricerca  e della previdenza
pubblica,  per la regolarizzazione generalizzata di tutti i migranti e
l’abolizione della Bossi Fini; per la democrazia sui posti di lavoro.


Lo sciopero avrà la seguente articolazione:

Pubblica Amministrazione:
Università, Ricerca, Ministeri, Enti Locali, Parastato (Inps, Inail,
Aci), Agenzie Fiscali, Presidenza del Consiglio, Scuola, sciopero
dell’intera giornata, con i servirvi minimi essenziali previsti dagli
accordi di settore.

Sanità: da
inizio del primo turno del giorno 18 a fine dell’ultimo turno dello
stesso giorno. Garantiti i soli servizi essenziali, con i contingenti
minimi garantiti.

Vigili del fuoco: il settore operativo dalle ore 10.00 alle ore 14.00; amministrativo  e informatico, per l’intera giornata.

Settore privato: personale non sottoposto alla 146/90, intero orario di lavoro.

Igiene ambientale:

impiegati, intero turno

operatori, dall”inizio
del turno ricadente nella giornata del 18 ottobre  per l”intero turno,
garantendo i servizi essenziali secondo normative vigenti.

operai: dall”inizio del turno ricadente nella giornata del 18 ottobre per l”intero turno.

Trasporto Aereo:

personale navigante,
turnista e addetti settori operativi, dalle ore 00.00 alle ore 23.59 con
il rispetto delle fasce di garanzia e dei voli garantiti;

lavoratori normalisti o non operativi, intero turno di lavoro.

Trasporto Ferroviario:

Addetti agli impianti fissi ed uffici, intera giornata del 18 ottobre;

Personale addetto alla circolazione dei treni, dalle 21.01 del 17 ottobre alle 21.00 del 18 ottobre

Trasporto Marittimo:

Collegamenti isole maggiori

Personale amministrativo, intero turno

Personale viaggiante,  da un ora prima delle partenze del 18 ottobre

Collegamenti isole minori

Personale amministrativo, intero turno.

Personale viaggiante, dalle 00.00 del 18 ottobre alle 24.00 del 18 ottobre

Trasporto pubblico locale e trasporto merci e logistica: intera giornata, articolato a livello territoriale col rispetto delle fasce di garanzia, che variano da città a città.

A Roma, per favorire
la partecipazione alla manifestazione nazionale, il personale della
metro A e B sciopererà a partire dalle ore 20. I mezzi di superficie,
dalle 8.30 alle 17.00 e dalle 20.00 a fine servizio.

La manifestazione nazionale
si terrà a Roma, con corteo che partirà alle ore 10.00 da piazza della
Repubblica e percorrerà piazza dei Cinquecento, via Cavour, piazzale
dell’Esquilino, piazza Santa Maria Maggiore, via Merulana, viale
Manzoni, via Emanuele Filiberto, per approdare in piazza San Giovanni.

In piazza San Giovanni saranno allestiti gli “speakers’ corner”, gazebo
di dibattito sui seguenti temi: Precariato nella P.A., Mutualismo e
conflitti verso una nuova confederalità sociale, Rompere con la UE!,
Amnistia per le lotte sociali, Migranti e rifugiati, Democrazia nei
luoghi di lavoro, Zero rifiuti, Carta costituzionale o Costituzione di
carta?

Dalle ore 20.00, in piazza San Giovanni, concerto/spettacolo
con le band e gli artisti che hanno dato il loro sostegno allo
sciopero, fra cui Banda Bassotti, 99 Posse, Ascanio Celestini, Assalti
Frontali, Banda dell’Emilia.

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