L'alfabeto del futuro sono le immagini. L'impegno di Megachip | Megachip
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L'alfabeto del futuro sono le immagini. L'impegno di Megachip

L'alfabeto del futuro sono le immagini. L'impegno di Megachip
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14 Luglio 2009 - 20.14


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obey-mega0di Marco Grollo* – Megachip

“Dovunque ci giriamo vediamo schermi. L”altro giorno ho visto il trailer di un film mentre facevo benzina. Qualche sera fa un”intera pellicola sullo schienale di una poltrona d”aereo. Vediamo cose ovunque. Spuntano schermi nei posti più impensati: agli sportelli dei bancomat, alle casse dei supermercati, sui cellulari[.]. Stiamo andando verso l”ubiquità delle immagini”.

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Con queste righe si apre un interessante articolo all”interno dell”ultimo numero di Internazionale (n.774 del 12/18 dicembre 2008) che descrive i cambiamenti che stanno avvenendo nel passaggio da una cultura alfabetica a una cultura basata sulle immagini. Quella in cui ci troviamo. Sono cambiamenti che notiamo sempre di più proprio attraverso gli schermi che si moltiplicano ovunque. Nelle stazioni ferroviarie italiane è sempre più difficile ai binari vedere le scritte che riguardano gli orari dei treni: sono nascoste da schermi che trasmettono 24 ore al giorno (pubblicità ovviamente). Se è vero, come scrive Kevin Kelly, autore dell”articolo sopra citato, che la tecnologia, quando introduce un cambiamento importante, cambia la cultura, le immagini e la loro ubiquità stanno portando modificazioni profonde a livello sociale, politico, ma anche a livello relazionale e psicologico.  
La vera domanda da porre è a seguente: chi sta attrezzando le persone a decodificare questo nuovo mondo popolato di immagini in movimento? Come far diventare le nuove generazioni capaci di orientarsi in questo sistema di nuovi simboli e significati?
La nuova cultura che gli schermi impongono dividerà nettamente coloro che saranno in grado di gestire e comprendere criticamente ciò che passa sotto i loro occhi e coloro che invece non saranno in grado di farlo e dunque saranno gestiti e condizionati dai media. E da chi li controlla.
Dunque si pone come centrale la capacità, la possibilità di pensare criticamente, di saper leggere le immagini, di coltivare e poter trasmettere uno sguardo di analisi critica sui media. E come tutto ciò sia essenziale per la qualità della democrazia. Queste sono alcune delle motivazioni profonde per cui l”associazione Megachip è nata ed esiste.
E questi sono gli obiettivi di lavoro quotidiano dei progetti del Settore Scuola e Formazione. Che svolge laboratori di educazione critica ai media nelle scuole, corsi di formazione per insegnanti e genitori, promuove conferenze e attività culturali, costituendo una delle più significative realtà nel campo dell”educazione ai media a livello italiano.
In questi anni abbiamo sviluppato progetti in tredici regioni italiane, dalla Sicilia al Trentino Alto Adige, abbiamo raggiunto direttamente attraverso laboratori di educazione critica ai media oltre 2.700 studenti, coinvolgendo oltre 400 insegnanti tra laboratori e iniziative di formazione.
Abbiamo ragionato di pubblicità, informazione, guerra e media, reality e tronisti, e di tutto quello che vedono e ascoltano ogni giorno sui media i bambini delle scuole primarie, i preadolescenti che passano il tempo sul loro telefonino, i ragazzi di moltissime scuole. Oltre 2.000 genitori hanno assistito a serate di presentazione di progetti e a incontri di formazione.
I materiali e le proposte formative di Megachip, presenti in questo sito nel box “megachip va nelle scuole” hanno avuto in poco più di un anno oltre 75.000 accessi, e costituiscono uno dei pochissimi esempi di strumenti disponibili on line per insegnanti e formatori che vogliano dedicarsi a questa fondamentale attività educativa. Hanno finanziato le nostre attività formative in questi anni oltre 30 comuni, le Province di Venezia, Milano, Ascoli Piceno, e molti altri Enti e Istituzioni. Progetti e attività di Megachip sono presenti all”interno di pubblicazioni scientifiche sull”educazione ai media. Negli ultimi anni alcune parrocchie hanno iniziato a comprendere quanto in profondità arrivi nelle coscienze la cultura delle immagini (e con questa, quella del consumo) e ci hanno contattato per organizzare incontri di formazione con i ragazzi ma anche con loro formatori (i catechisti). Nel mese di Gennaio 2009 partirà un corso di formazione per 40 catechisti rappresentanti di oltre 100 parrocchie del Patriarcato di Venezia. In questo Anno Scolastico 2008/2009 siamo presenti in Veneto, Friuli, Toscana, Lombardia, Marche, Campania e Molise con laboratori, incontri di formazione, conferenze, iniziative culturali (cineforum sui temi della critica ai mass media).
Potremo continuare a lungo descrivendo attività e progetti. Sono la dimostrazione che una risposta all”invasione degli schermi, del nuovo mondo che ci aspetta, Megachip la vuole offrire, e la sta offrendo, concretamente.
In un recente intervento, pubblicato su questo sito, Giulietto Chiesa si chiede giustamente: “E” possibile porsi questo compito? Di alfabetizzare all”immagine il cittadino? Anzi di considerare il linguaggio delle immagini, la capacità di leggerlo e di “scriverlo”, cioè di creare immagini, come un fondamentale diritto democratico? Io credo che porsi questo compito equivale a porsi il compito di ricostruire la democrazia nell”era dell”immagine, perché non potrà esservi democrazia in una società di individui analfabeti. Come non vi era democrazia prima che gli individui sapessero leggere e scrivere”.
Le attività del settore Scuola e Formazione di Megachip sono esattamente il tentativo, spesso proprio originato dallo stesso Giulietto Chiesa attraverso qualche suo intervento pubblico, e poi sviluppato dalle competenze e dal lavoro dei referenti territoriali del Settore Scuola e Formazione, di andare in questa direzione. Di alfabetizzare a questo nuovo linguaggio. Di rendere consapevoli. Con il sostengo di tutti coloro (amministratori pubblici, insegnanti, genitori, formatori, sacerdoti) che con noi collaborano perché hanno compreso che la qualità della vita democratica passa attraverso la possibilità di dare strumenti di analisi critica ai cittadini.  Presenti e futuri.

Marco Grollo è il Responsabile del Settore Scuola e Formazione – Segreteria Nazionale Megachip

foxwashBREVE STATISTICA PER ANNUALITA” SCOLASTICHE

A.S. 2007/2008
Numero Regioni in cui si sono svolti progetti di educazione ai media:8
Numero attività svolte (laboratori, corsi di formazione, incontri con insegnanti e genitori):75
Numero Alunni coinvolti nei progetti:circa 900
Numero insegnanti coinvolti:110
Numero genitori coinvolti direttamente: oltre 400

A.S. 2006/2007
Numero Regioni in cui si sono svolti progetti di educazione ai media:6
Numero attività svolte (laboratori, corsi di formazione, incontri con insegnanti e genitori):55
Numero Alunni coinvolti nei progetti:oltre circa 800
Numero insegnanti coinvolti:90
Numero genitori coinvolti direttamente: oltre 300

A.S. 2005/2006
Numero Regioni in cui si sono svolti progetti di educazione ai media:6
Numero attività svolte (laboratori, corsi di formazione, incontri con insegnanti e genitori):50
Numero Alunni coinvolti nei progetti:oltre 600
Numero insegnanti coinvolti:circa 70
Numero genitori coinvolti direttamente: circa 150

A.S. 2004/2005
Numero Regioni in cui si sono svolti progetti di educazione ai media:4
Numero attività svolte (laboratori, corsi di formazione, incontri con insegnanti e genitori):30
Numero Alunni coinvolti nei progetti:circa 400
Numero insegnanti coinvolti:60
Numero genitori coinvolti direttamente: circa 100

PRINCIPALI PROGETTI SVOLTI:

LEGGERE LA  PUBBLICITA” E  IL CARTONE ANIMATO
Laboratorio per le classi del ciclo della scuola Primaria e Secondaria
Percorso di educazione critica al linguaggio televisivo. Analisi e lettura in classe di spot pubblicitari e di cartoni animati. Produzione video con i bambini/ragazzi di uno sport pubblicitario dal contenuto non commerciale e/o di una storia animata.

PROGETTO MEMORIA
Sperimentazione di modalità innovative di incontri e dialogo tra le generazioni
Attraverso l”utilizzo dell”intervista con videocamera, i ragazzi apprendono un nuovo modo di esplorare e conoscere la realtà ma anche uno “spazio” in cui comunicare attraverso i con i     media e con le persone anziane.

PUBBLICITA, FAMIGLIA E  MEDIA
Percorso di formazione per genitori/insegnanti
Ciclo di incontri per analizzare/discutere dei condizionamenti dei media e della influenza televisione all”interno dei rapporti familiari. Può essere prevista la produzione di un breve video da parte degli stessi genitori partecipanti. Il corso rivolto agli insegnanti approfondisce maggiormente la metodologia di lavoro della Media Education nella scuola.

IMPARIAMO A GUARDARE LA TV
Corso rivolto agli adulti
Ciclo di incontri pensati per approfondire (attraverso analisi di spezzoni televisivi e cinematografici) l”analisi del  linguaggio televisivo e il suo rapporto con l”informazione, i principali meccanismi televisivi, il rapporto tra fatti e notizie, i telegiornali stranieri e la censura.

PUBBLICITA” E CONSUMO CONSAPEVOLE
Percorso di educazione critica al linguaggio televisivo attraverso l”analisi e la lettura di spot pubblicitari in particolare sul tematiche ambientali (acqua, energia, temi ecologici). Il laboratorio prevede la produzione di un breve video con i ragazzi.

DOCUMENTARIO INCHIESTA: GIOVANI, MEDIA E CONSUMO
Percorso articolato di ricerca, su un campione di oltre 1000 questionari, sui consumi giovanili e il rapporto con i modelli dei media. Produzione di un video-inchiesta sulla base degli esiti dei questionari.

ANALISI DEL SERVIZIO GIORNALISTICO E PRODUZIONE MINORI E NUOVE TECNOLOGIE.
Percorso di analisi del telegiornale e dei servizi televisivi, con comparazione dei tg nazionali e stranieri (da Al Jazeera alla CNN). L”attività prevede successivamente l”analisi e la costruzione di una redazione per la produzione di diversi servizi giornalistici

GUIDA PRATICA PER UN USO CONSAPEVOLE
Incontri/dibattito con genitori sul corretto utilizzo delle tecnologie (telefonini, internet) all”interno del tempo dei ragazzi e analisi delle modificazioni familiari. Informazioni sul tema reati/nuove tecnologie.

INFORMAZIONE, POLITICA E CINEMA.
Rassegna cinematografica sul ruolo dei media nell”informazione e nella società
Occasione di dibattito e confronto sulla funzione dei media nelle democrazie occidentali.
Visione e dibattito di alcune opera cinematografiche (“Good Night and Goog Luck”, “The Truman show”, “La seconda guerra civile Americana”,”Quinto potere”, etc)(2005)

LABORATORI SU GUERRE DIMENTICATE E SITUAZIONI GEOPOLITICHE SPECIFICHE
Per scuole Secondarie di Secondo grado
Lezioni ed incontri sul tema del linguaggio audiovisivo, la teoria e la tecnica del telegiornale, le modalità dell”intervista audio- e video-registrata, la narrazione della memoria e il dialogo intergenerazionale.’

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