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'La Siria sotto attacco terrorista: oltre 100 morti nell''indifferenza dell''Occidente'

'Colpita la provincia di Latakia dove vi sono due importanti strutture militari russe. Mosca da settembre sostiene l''azione di Damasco di liberazione dai terroristi .'

'La Siria sotto attacco terrorista: oltre 100 morti nell''indifferenza dell''Occidente'
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23 Maggio 2016 - 18.05


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da L”Antidiplomatico.


Colpita la provincia di
Latakia dove si trovano due importanti strutture militari russe. Mosca
da settembre sostiene l”azione di Damasco di liberazione dai terroristi.

Oltre 100 morti dopo sette esplosioni in diverse località nelle città
costiere siriane di Jableh e Tartus, provincia di Latakia, dove si
trovano due strutture militari russe: la base aerea Khmeimim e la base
navale Tartus.


 

Il gruppo jihadista Ahrar al-Sham al-Islamiyya, riportano i media, ha
rivendicato la responsabilità per le esplosioni sia di Jableh e Tartus.
Anche i militanti dello Stato islamico hanno sostenuto gli attacchi
contro la comunità alauita (cui appartiene il presidente Bashar Assad).

Secondo quanto riporta Ikhbariya TV, ci sono state al meno tre
esplosioni nella città costiera di Jableh, vicino al terminal
ferroviario locale. RIA Novosti e la TV di Stato riportano anche di una
quarta esplosione, presso l”unità di emergenza di un ospedale locale. La
città è stata anche bombardata con colpi di mortaio, secondo l”agenzia
di stampa SANA.  

Secondo la tv di Stato siriana, una delle esplosioni a Tartus è stata
causata da un”autobomba e un”altra da un attentatore suicida.

Entrambe le città sono sotto attacco terrorista e sono vicine alle
strutture utilizzate dalla Task Force russa in Siria. Il porto di Tartus
è stato usato per anni dalla marina russa come base. Il porto è stato
ampiamente utilizzato per la consegna di forniture militari per il
contingente russo nel paese.

 

Immagini che circolano sui social media mostrano la situazione.

Ora riflettete per un momento su come
le vostre vite siano state completamente immerse giorno e notte nella
giornata degli attacchi al Bataclan o agli attentati all”aeroporto e
metro di Bruxelles, da un lato, e sulla totale indifferenza con cui la
stampa libera (non) vi costringe a giudicare le notizie provenienti
dalla Siria, paese martoriato da ormai sei anni da una guerra per
procura alimentata dall”Occidente. Traetene le vostre conclusioni.

Vi riproponiamo, infine, l”analisi di Federico Pieraccini su Facebook che cerca di mettere insieme alcuni puntini importanti.

Sequenza di eventi inequivocabile in Siria.

  1. Venerdì 20 Maggio 2016, Il comando Russo proponeva agli Stati
    Uniti e agli alleati del golfo di eseguire attività congiunte di lotta
    al terrorismo.
  2. Passavano due giorni senza risposta. Un silenzio equivoco e sinistro.
  3. 3. Lunedì 23 Maggio, IS, Al-Nusra e Ahrar ash-Sham rivendicavano
    gli attentati a Tartus e Jableh che provocavano la morte di più di 100
    civili in località sotto il controllo governativo e a poca distanza
    dalle basi russe.

Un chiaro segnale che l”occidente sostiene, arma, finanzia e
appoggia soltanto i terroristi e ha un unico scopo: distruggere lo Stato
siriano ed impedire una vittoria di Damasco-Mosca-Teheran-Baghdad.


Fonte: RT  


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