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'I Neocon e lo ''Stato Profondo'' castrano la presidenza Trump, è finita gente!'
Flynn cercava di strappare il potere assoluto alla CIA e al Pentagono, per riportarlo sotto il controllo della Casa Bianca. The Donald ora si inchina al Vero Potere
Meno di un mese fa avevo messo in guardia sul fatto chenegli Stati Uniti era in corso una rivoluzione colorata[in italiano]. Il mio primo elemento probatorio era stata la cosiddetta â€indagine†che CIA, FBI, NSA ed altri stavano conducendo sul candidato che avrebbe dovuto diventare il Consigliere alla Sicurezza Nazionale del Presidente Trump, il generale Flynn. Questa notte, il complotto per liberarsi di Flynn ha finalmente avuto successo eil generale Flynn ha offerto le sue dimissioni[in inglese]. Trump le ha accettate.
Lo “Stato Profondo†neoconservatore ha ora costretto Flynn alle dimissioni, con lo stupido pretesto di una sua conversazione telefonica, su una linea aperta, non sicura e sicuramente monitorata, con l’ambasciatore russo.
E Trump ha accettato queste dimissioni.
Fin da quando Trump ha fatto il suo ingresso alla Casa Bianca, non ha fatto altro che ricevere colpi su colpi dai media dei Neoconservatori sionisti, dal Congresso, dalle superbenpensanti “stelle†di Hollywood ed anche dai politici europei. E Trump ha incassato tutti i colpi senza reagire. Non si è visto neanche una volta il suo famoso “sei licenziato!â€. Ma avevo ancora qualche speranza. Volevo avere qualche speranza. Credo che fosse mio dovere sperare.
Ripeto, Flynn non era il mio eroe. Ma, a tutti gli effetti, era l’eroe di Trump. E Trump lo ha tradito.
Le conseguenze di una cosa del genere saranno immense. Per prima cosa,Trump è ora chiaramente a terra. Allo “Stato Profondo†ci sono volute solo alcune settimane per castrare Trump e costringerlo ad inchinarsi al vero potere.Quelli che si sarebbero schierati dalla parte di Trump ora sanno che non potranno contare sul suo appoggio e si allontaneranno tutti da lui. I Neoconservatori saranno euforici per l’eliminazione del loro peggior nemico, e saranno così ringalluzziti da questa vittoria che continueranno a fare pressione, raddoppiando ogni volta la posta in gioco.
E’ finita gente, lo Stato Profondo ha vinto.
D’ora in poi Trump sarà uno shabbos-goy, il fattorino per le consegne della lobby israeliana. Hassan Nasrallah aveva ragione achiamarlo “un idiota†[in inglese].
I Cinesi e gli Iraniani rideranno apertamente. I Russi no, saranno cortesi, sorrideranno e cercheranno di vedere se da questo disastro si potrà salvare un po’ di politica che abbia del buon senso. Qualcosa si potrà fare, ma tutti i sogni di partnership fra Russia e Stati Uniti sono morti stanotte.
I leaders europei, naturalmente, faranno festa. Trump non era affatto lo spauracchio terrificante che temevano. Viene fuori che è uno zerbino: ottimo per l’Unione Europea.
Che cosa ne sarà di noi, dei milioni di anonimi “deplorabili†che cercano, meglio che possono, di resistere all’imperialismo, alla guerra, alla violenza e all’ingiustizia?
1. Hillary sarebbe stata molto peggio di qualunque versione della presidenza Trump.
2. Per sconfiggere Trump, lo Stato Profondo americano ha dovuto indebolire moltissimo gli Stati Uniti e l’Impero Anglo-Sionista. Proprio come le purghe di Erdogan hanno portato il caos nell’esercito turco, così la “rivoluzione colorata†anti-Trump ha inferto un enorme danno alla reputazione, all’autorità ed anche alla credibilità degli Stati Uniti.
Il primo punto è ovvio, lasciatemi perciò chiarire il secondo. Nella loro rabbia piena di odio contro Trump e contro il popolo americano (il famoso “cesto di deplorabiliâ€), i Neoconservatori hanno dovuto mostrare la loro vera faccia. Con il loro rigetto del risultato elettorale, con i loro disordini, con la loro demonizzazione di Trump, i Neoconservatori hanno fatto vedere due cose importanti: primo, che la democrazia americana è una barzelletta che non fa ridere e che loro, i Neoconservatori, sono un regime di occupazione, che governa contro la volontà del popolo americano. In altre parole, proprio come ad Israele, agli Stati Uniti non è rimasta nessuna legittimità . E, dal momento che gli Stati Uniti, proprio come Israele, sono incapaci di spaventare i loro nemici, a loro non rimane praticamente più nulla, nessuna legittimità , nessuna capacità di coercizione. Perciò sì, i Neoconservatori hanno vinto. Ma la loro vittoria sottrae agli Stati Uniti l’unica possibilità di evitare il collasso.
Trump, nonostante tutti i suoi difetti, metteva al primo posto gli Stati Uniti, come nazione, invece dell’Impero Globale. Trump era anche ben conscio che “ancora lo stesso†non era un’opzione praticabile. Voleva una politica tagliata sulle attuali capacità degli Stati Uniti. Senza Flynn e con i Neoconservatori saldamente al comando, è tutto finito. Ritorneremo ad avere l’ideologia che ha il sopravvento sulla realtà .
Trump avrebbe probabilmente potuto rendere l’America, beh, magari non “nuovamente grandeâ€, ma almeno più forte, una grande potenza mondiale che avrebbe potuto negoziare ed usare la sua influenza per ottenere dagli altri le migliori condizioni possibili. Ora è tutto finito. Con Trump al tappeto, Russia e Cina ritorneranno sulle loro posizioni ante-Trump: una resistenza ferma, sostenuta dalla volontà e dalla capacità di confrontarsi con gli Stati Uniti e di batterli a tutti i livelli.
Sono abbastanza sicuro che oggi al Cremlino non ci sia nessuno che festeggia. Putin, Lavrov e gli altri si rendono sicuramente conto di che cosa è successo. E’ come se Khodorkovsy fosse riuscito a stroncare Putin nel 2003. Devo infatti dar credito agli analisti russi che, già da diverse settimane, paragonavano Trump a Yanukovich, anche lui eletto dalla maggioranza della popolazione, ma che non aveva mostrato la tempra necessaria per fermare la “rivoluzione colorata†scatenata contro di lui. Ma se Trump è il novello Yanukovich, gli Stati Uniti saranno la nuova Ucraina?
Flynn era proprio la pietra angolare della così tanto sperata politica estera di Trump. C’era veramente la fondata possibilità che potesse riportare all’ordine le enormi, ipertrofiche e potentissime agenzie dalle tre lettere, e che focalizzasse la forza degli Stati Uniti contro i veri nemici dell’Occidente: i Wahabiti. Senza Flynn, l’intero edificio concettuale ora crolla. A noi rimarranno quelli come Mattis, con le sue dichiarazioni anti-iraniane. Pagliacci che fanno colpo solo su altri pagliacci.
Oggi, la vittoria dei Neoconservatori è un evento di enorme importanza, e probabilmente verrà completamente travisata dai media ufficiali. Ironicamente, anche i sostenitori di Trump cercheranno assolutamente di minimizzarla. Ma la realtà è che, salvo un miracolo dell’ultimo minuto, è finita per Trump e per le speranze dei milioni di persone che negli Stati Uniti e nel resto del mondo, avevano sperato di poter cacciare i Neoconservatori dal potere per mezzo di pacifiche elezioni. Questo, chiaramente, non succederà .
Vedo nubi oscure all’orizzonte.
The Saker
AGGIORNAMENTO 1: Giusto per sottolineare un punto importante: il disastro non è tanto che Flynn è fuori, ma quello che Trump schiacciato dai Neocon ci dice circa il carattere di Trump (o la sua assenza). Chiedetevi – dopo quello che è successo a Flynn, rischiereste il collo per Trump?
AGGIORNAMENTO 2: Proprio come previsto – i neoconservatori stanno festeggiando e, naturalmente, raddoppiando: