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Ustica ucraina: la misteriosa riunione di 3 giorni prima

Nuovo mistero sull’abbattimento del Boeing Malaysia del 17 luglio. Tre giorni prima ci fu una riunione con diplomatici europei e USA. Perché il contenuto è un segreto si Stato?

Ustica ucraina: la misteriosa riunione di 3 giorni prima
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28 Gennaio 2015 - 04.57


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di Enrico Santi.


Si arricchisce di un nuovo mistero l’abbattimento del
Boeing della Malaysia Airlines del 17 luglio 2014. Infatti, si è appreso in
questi giorni che il 14 luglio 2014, in merito alla sicurezza dei voli aerei in
Ucraina, si tenne a Kiev una riunione cui parteciparono i diplomatici di alcuni
Stati europei e degli USA.

Di che cosa si parlò concretamente in quella riunione?
Probabilmente non lo si saprà mai completamente. Infatti, il contenuto dei
colloqui resterà segreto, come dichiarato il 23 gennaio 2015 dal ministro degli
esteri del governo olandese con una lettera scritta in risposta a una specifica richiesta del parlamentare
Pieter Omtzigt, che da mesi incalza l’esecutivo dell’Aja sulle vicende legate al Volo MH17.


Alcune indiscrezioni, però, sono state raccolte dal sito olandese Ad.nl, che, affidandosi a fonti ucraine, ha pubblicato
anche alcune foto di quella riunione.


Secondo Ad.nl,
alla riunione parteciparono due esponenti del governo ucraino e 20 diplomatici,
fra i quali gli ambasciatori di Germania, Gran Bretagna, Olanda e USA.
Nell’incontro l’Ucraina avrebbe lanciato l’allarme sui rischi concreti per i
voli aerei nella zona vicino al Donbass, dopo all’abbattimento (avvenuto nello
stesso giorno) di un Antonov.


Perché allora lo spazio aereo non fu chiuso completamente?

Perché gli Stati interessati non utilizzarono le
informazioni per avvertire e proteggere i propri cittadini?

Perché dovrà restare segreto il contenuto dei colloqui
di quell’incontro?

Sono domande che rischiano di diminuire ulteriormente
la trasparenza delle indagini condotte, su espressa delega dell’Ucraina
dall’Olanda. E proprio sulla questione della sicurezza dei voli aerei in
seguito all’abbattimento dell’Antonov del 14 luglio le autorità olandesi
combinarono un pasticcio. Come riportato da Megachip il 12 gennaio 2015, il Dutch Safety Board dovette
correggere la versione in lingua olandese del proprio rapporto preliminare
cancellando una frase chiave: «il NOTAM con la restrizione (parziale) dello
spazio aereo era stato emanato in risposta all”abbattimento di un aereo Antonov
il 14 luglio»[1].


Intanto sono passati più di sei mesi dal 17 luglio e
ancora non si conoscono i dettagli delle autopsie eseguite sui corpi delle
vittime. Poter sapere quali particolari oggetti metallici abbiano colpito i
piloti e i passeggeri contribuirebbe moltissimo a raggiungere la verità.
Speriamo che anche questi dati non restino segreti.




[1] NOTAM è l’abbreviazione di “Notice
to Airmen”, “Nota per gli uomini dell”aria”, ndt.

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