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di Laura Tregno – Megachip
Nessun allarme, non stiamo per raccontarvi di un nuovo disastro ambientale causato dagli incendi che d”estate affliggono la Sardegna.
“Il Fuoco” in questione è l”elemento a cui è dedicato quest”anno il festival “Time in Jazz” di Berchidda, in provincia di Olbia-Tempio.
“Le fiamme crepitano e plasmano la materia, portano non solo distruzione e morte, ma anche redenzione e luce”, ci spiega nella presentazione Paolo Fresu, direttore artistico e artefice della manifestazione giunta alla 25a edizione.
Superfluo sarebbe parlare di questo musicista e compositore immenso, che da parecchio tempo occupa un posto di primo piano nella scena mondiale della musica jazz.
Preme piuttosto la voglia di raccontare un”esperienza, quella del festival, che è anche un laboratorio di idee e un progetto per legare insieme la Musica e l”Ambiente.
Piazze, basiliche, parchi eolici, pinete e centri per l”arte vengono scelte come location a impatto zero, come cornici per la rappresentazione artistica dei tanti musicisti che arrivano in questi luoghi per dar vita a diverse forme di contaminazione, non solo tra artisti con caratteristiche ed esperienze differenti, ma appunto tra Musica, Arte e Territorio.
Questo è “Time in Jazz”.
Ma facciamo alcuni nomi: Bill Frisell, il chitarrista di Baltimora, in quartetto per un tributo a John Lennon; Trilok Gurtu, Omar Sosa, Antonello Salis, Maria Pia De Vito, Daniele Sepe, Tigran Trio; ma anche l”attore Alessandro Haber in una rappresentazione teatrale inedita in trio con Gurtu e lo stesso Paolo Fresu intitolata: “Il salto, la lingua, la mano”. E poi Gaetano Curreri in una serata dedicata a Lucio Dalla e Fabrizio De Andrè; e tanti altri.
Una panoramica per tutti i gusti: dal sempre apprezzato – e un pizzico ruffiano – rispolvero dei miti, ai più interessanti esperimenti dei giovani Tigran e Anja Lechner in cello solo.
Stasera, alle 20.00, si chiude con la Funky Jazz Orkestra ad Olbia. Il 17 e 18 agosto, come consuetudine da alcuni anni, ci sarà il “prolungamento” ideale della manifestazione con il Festival internazionale “Time in Sassari”, previsti tra gli altri, Gavino Murgia, Paolo Angeli e Hamid Drake.
Il successo di “Time in Jazz” non lo fa soltanto la musica, che pure ne è il cuore palpitante. Il pubblico si fa parte integrante dell”iniziativa, a costruire i contorni di un quadro d”insieme, fatto di luci, colori e atmosfere.
È bello vedere spettatori a piedi nudi seduti sull”erba nel meraviglioso sfondo sardo che godono di un ascolto immediato, vicino agli artisti. Un”esperienza resa accessibile anche dal prezzo dei biglietti, davvero popolari.
In fondo, è in questo modo che ci piace pensare la musica e l”arte in generale, vicina a noi, parte della nostra vita, semplice da raggiungere, da godere.
Grazie Paolo.
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(16 agosto 2012)
Foto: ItalianGuideBook
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Paolo Fresu, Omar Sosa e Trilock Gurtu.
Chiesa di San Michele (Berchidda, 15 agosto 2012)
http://www.youtube.com/watch?v=7K7t_NNayAc
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