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Cristina Ludovisi.
le canta chiare il grillo! No, non parliamo del leader politico, ma
dell”ortottero. Che quando è in coro canta come un angelo. Circola
in rete come opera di Robert Wilson: è una registrazione del
canto dei grilli effettuata all”aperto, poi rallentata secondo la
proporzione tra la durata della vita media di un grillo e quella
della vita media di un uomo (circa 280 volte).
altro parametro dell”incisione è stato modificato.
risultato è sorprendente: molto simile a un coro umano – qualcuno
dice angelico – con modulazioni riconducibili alle nostre scale
musicali e circa 12 parti riconoscibili.
realtà pare che l”esperimento sia stato pubblicato su CD nel 1992 da
Jim Wilson con il titolo God’s Cricket Chorus,
dal quale vennero estratte alcune parti per una canzone dello
stesso anno sempre prodotta da Wilson e intitolata Ballad Of The
Twisted Hair.
traccia rallentata dei grilli, Jim Wilson sovraincise anche alcuni
interventi lirici del soprano Bonnie Jo Hunt, che in
un’intervista del 2004 racconta:
“Jim Wilson aveva registrato
dei grilli nel suo cortile; portò la registrazione in studio e
cominciò a rallentare e rallentare e rallentare l’audio. Mi
sembrarono esattamente un coro molto allenato, non solo: sembrava che
cantassero in scala octofonica (la scala alternata, ndr). Quindi..
cominciavano sottovoce, poi c’era qualcosa che definirei,
musicalmente, un interludio; poi di nuovo la parte del coro; poi un
intervallo e poi un altro coro. Continuavano a salire sempre di più.
Sicuramente parlavano i linguaggio dei grilli. Continuavo a pensare:
“Oh, posso quasi capirli. È un bel suono, morbido. E non
cambiarono mai tonalità finché in uno degli interludi non
impazzirono e poi tornarono indietro dove avevano cominciato. E so
che le persone non sanno che stanno ascoltando dei grilli finché non
glielo si dice”.
A
qualunque cosa lo si voglia paragonare, l”ascolto di questo canto è
in ogni caso emozionante, sia per ciò che trasmette sia per ciò che
lascia intuire e suggerisce alla nostra riflessione.
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