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“Adamo&Eva”, l'amore finisce in un amen

“Adamo&Eva _uno studio”. Indagine consapevole sulla genesi dell’amore. Il nuovo testo per il teatro scritto da Mauro Santopietro.

“Adamo&Eva”, l'amore finisce in un amen
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7 Giugno 2013 - 14.09


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di Matteo Brighenti

I morsi alla mela proibita sono il primo bacio del mondo. Quando siamo innamorati viviamo nella gioia il peccato di essere umani e siamo tutti Adamo ed Eva: ci sostituiamo a Dio e uniamo ciò che Lui ha creato diviso perché abbiamo fede nell’uno e nell’altra. L’indagine consapevole sulla genesi dell’amore condotta da Mauro Santopietro in “Adamo&Eva _uno studio” mostra che la nostra creazione non è poi molto diversa dalla Sua: alla fine, concluso l’innamoramento, anche noi ci riposiamo lasciando che qualcun altro raccolga il frutto della nostra fatica.

Come sette sono i giorni in cui Dio creò il mondo così dunque il nuovo testo di Santopietro si compone di sette quadri racchiusi da un prologo e un epilogo. Il Creato in scena è composto da due leggii e in mezzo un cumulo di terra con sopra due paia di scarpe. Vestiti con eleganza rarefatta, Adamo (lo stesso Santopietro) ed Eva (Alessia Giangiuliani) sono seduti spalle contro spalle. La nudità ricordata nella Bibbia è rappresentata dal fatto che sono scalzi. Giocano a dare il nome alle cose e mangiano la mela perché il verme che c’è dentro – il peccato – “magari è solo un nome”. L’emancipazione dei figli dal Padre comincia quando si alzano in piedi e per la prima volta si sentono nudi.

I morsi alla mela hanno fatto scoccare in loro la conoscenza dell’imperfezione: devono mettersi le scarpe per tenere il passo fuori dal Giardino dell’Eden. Nella loro fuga sulla Terra dell’amore Adamo ed Eva ora sono Paolo e Francesca ora Amleto e Ofelia, ora ritornano dalle crociate ora affondano nel nazismo, fino a essere coppia disgregata dei nostri giorni. Giangiuliani e Santopietro danno vita a una lettura drammatizzata che è un concerto dove i corpi sono strumenti e note le parole, bianche come il sorriso, rosse come la desiderio, nere come il peccato, grandi come il mondo.

Un’ora di profonda, eclettica umanità, sotto lo sguardo vigile di due mele che penzolano come “spade di Damocle” sopra le teste di Adamo ed Eva. Dio è lì a ricordarci che ci ha creato a Sua immagine e somiglianza. Per sempre.

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“Adamo&Eva _uno studio” indagine consapevole sulla genesi dell’amore è il nuovo testo scritto da Mauro Santopietro, giovane autore già finalista del Premio Scenario 2011-2012 e segnalato al Premio Museo Cervi con il testo “RaeP_Racconto del Presente”.

“Adamo&Eva _uno studio” è stato presentato in occasione di [url”Argot Off 2013″]http://www.teatroargotstudio.com/teatroargotstudio.com/ARGOT_off_2013.html[/url], 5ª edizione della rassegna di drammaturgia contemporanea, per la regia Tiziano Panici con Alessia Giangiuliani e lo stesso Santopietro. Roma, Teatro Argot Studio – 30 maggio

Fonte: http://www.recensito.net/pag.php?pag=12354

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