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Gli attivisti del Web si organizzano: appuntamento con WAC

La prima riunione pubblica della WAC (Web Activist Community) si terrà alle ore 11 del 19 aprile 2017, presso Palazzo Faletti, in via Panisperna 207 a Roma.

Gli attivisti del Web si organizzano: appuntamento con WAC
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16 Aprile 2017 - 22.22


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L”invito di Giulietto Chiesa alla prima riunione pubblica della WAC (Web Activist Community), che si terrà alle ore 11 del 19 aprile 2017, presso Palazzo Faletti, in via Panisperna 207 a Roma.



Tratto da: pandoratv.it/?p=15793.



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PERCHÉ QUESTA FORTE INIZIATIVA



di Glauco Benigni.


La situazione generale del Libero Pensiero e della Libera Espressione nel web sta andando incontro a stagioni molto difficili. L’episodio dell’interruzione della “monetizzazione” da parte di Google – Ad Sense nei confronti di centinaia di web attivisti, l’adozione degli algoritmi “selezionatori” da parte di Facebook, il DDL Gambaro e il Truth Act dell’On. Boldrini, sono solo le punte visibili di un iceberg contro il quale gli utenti di internet potrebbero scontarsi a breve.

L’alleanza tra i Boss della Rete e le Autorità nazionali e internazionali sta muovendo le truppe occulte di una guerra silenziosa i cui obiettivi sono chiari : la riduzione drastica, se non l’eliminazione, del dissenso non conformista che si esprime nel web.

Nel magico triangolo costituito da Contenuti, Accesso alla rete e Modello di business , anche se si riuscirà a salvaguardare i Contenuti , in quanto il Potere Globale è costretto a difendere formalmente la Libera Espressione … anche se si riuscirà a salvaguardare l’accesso alla Rete, in quanto difeso dalla Net neutrality sostenuta dagli interessi delle Società telefoniche (fin quando si paga il transito si ha visibilità) … ciò che è drammaticamente in discussione è il Modello di Business, cioè l’accesso alle risorse indispensabili alla sopravvivenza dei singoli e all’economia della Comunità.

I rivoli monetari “classici” che alimentavano il web : denaro pubblico, pubblicità e sponsorizzazioni, si stanno prosciugando o sono sotto il controllo ferreo di soggetti che vogliono sopprimere i web attivisti antagonisti dei media mainstream. I rivoli: donazioni, sottoscrizioni e crowdfunding, ai quali ci si sta recentemente rivolgendo quali fonti di risorse dirette, non bastano e non basteranno. A loro attingono da sempre macro organizzazioni travestite da “organizzazioni umanitarie e ambientali”, a loro attingono i grandi siti di petizione online, a loro oggi si rivolgono una quantità sempre più numerosa di soggetti.



Le fonti classiche non basteranno a generare un’economia tale da sostenere la libera espressione e il lavoro in Rete di centinaia di migliaia di attivisti. A favore della strenua difesa, anche legale, della libera manifestazione in Rete e della libertà di ognuno di mantenere la propria linea editoriale , il 31.1.2016 si è costituita la WAC – Web Activists Community e ha formalmente celebrato il  proprio rito di riconoscimento sul grigio altare della Agenzia delle Entrate. Da qualche settimana dunque la WAC esiste al fine di assumere una rappresentanza , la più vasta possibile , della moltitudine di soggetti attivi in Rete e al fine di fornire un Marchio Ombrello per affrontare le battaglie collettive e condivise della democrazia digitale e contemporanea. NO al referendum della J.P.Morgan, NO al Fondo Salva Stati, No al DDL Gambaro,sono alcune delle battaglie che già hanno visto attivi gli aderenti alla Wac . Si all’Attuazione della Costituzione, No alle scorribande della finanza speculativa, No alle liberalizzazioni selvagge, sono le prossime battaglie in agenda. 

Al di là e in armonia con il suo impegno civile e politico la WAC si propone anche di sostenere i propri soci nella ricerca delle fonti di sostentamento. Al riguardo stiamo verificando come poter accedere, sia a favore dei singoli che dell’Associazione, a nuove risorse che il web sta offrendo . 

Tra queste : la realizzazione di forme di e-commerce finalizzate al consumo equo e sostenibile, grazie all’alleanza con soggetti off Amazon, off eBay e la difesa dei leciti diritti d’autore. 

“Sopravvivere economicamente e dignitosamente” è una delle parole d’ordine della WAC. Vediamoci a Roma il 19 aprile (h.11:00) in via Panisperna 207 nella sala di Palazzo Falletti . 

Interverranno bloggers famosi, politici, giuristi, economisti, accademici e giornalisti.

Glauco Benigni â€“ Presidente di WAC .




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