[center]
[/center]
TRASCRIZIONE COMMENTATA DI LIBREIDEE.ORG.
«Scusate, di quale sovranità parliamo? Oggi sappiamo cha la National
Security Agency degli Stati Uniti ci spiava, ci spia e – aggiungo – ci
spierà : non penseremo mica che sia finita qui», dice Giulietto Chiesa.
E la Nsa «ci spierà dall’alto della sua tecnologia, quella che qualcuno
anche sul web esalta come il futuro della democrazia ». Solo in
Francia, racconta Snowden, 70 milioni di comunicazioni telefoniche
raccolte in un mese: non certo per spiare la vita privata dei parigini. I
motori di ricerca, macchine spionistiche, controllano il flusso dei
meta-dati: chi ha chiamato chi, da dove è partita la telefonata, e
quando. Poi interviene la selezione: qualcuno estrae dettagli specifici
dalla massa delle comunicazioni.
«Esempio: andiamo a vedere con
chi ha parlato la signora Angela Merkel l’altro ieri». Idem per tutti
gli altri “alleatiâ€: «Con la scusa di combattere il terrorismo, hanno
messo sotto controllo tutti i nostri leader politici, che io continuo a
chiamare “maggiordomiâ€, perché – essendo tutti ricattati, e sapendo di
esserlo (se non lo sanno è ancora peggio) – sono stati ben zitti».
L’arma del ricatto: ti controllo, so chi hai parlato, quando, e di cosa.
Se l’agenda del grande alleato riparlasse di guerra, sarebbe più
difficile opporsi. «Vale per Enrico Letta, vale per la presidente
brasiliana Dilma Rousseff, come sappiamo. Vale per Hollande, il
burattino di Francia. Vale per l’ex presidente messicano Felipe Calderon
e per l’attuale presidente messicano, Enrique Peña Nieto. Vale
probabilmente anche per il Papa», aggiunge Chiesa, in un
video-editoriale su “Megachip†(1). «Forse non vale per Xi-Jingping, il
presidente cinese, e per il presidente russo Vladimir Putin, i quali –
non essendo alleati degli Stati Uniti – hanno probabilmente pensato di
tutelarsi, cioè di innalzare le misure difensive». Come scrive persino
il “New York Timesâ€, la questione non è certo quella della privacy
dell’uomo della strada: «Il programma di sorveglianza ha investito la
politica, il business, la diplomazia, le banche». Per prima cosa, spiano
con molta attenzione le mosse dei partner. «Begli alleati, che
abbiamo». Controllare il cellulare della Merkel: per proteggerla dai
terroristi, come dice Obama? No: «Per ricattarla, all’occorrenza, nel
caso decidesse di fare qualcosa che “non deve†decidere di fare».
Non sfugge nessuno: «Se Enrico Letta va a prostrarsi a Washington,
pensate che lo faccia perché è un fedele seguace del dio dollaro? Forse,
anche. Ma soprattutto: teme la punizione, se sgarrasse». Dunque:
«Possiamo fidarci di un alleato di questo genere? Cioè di un’America che
ci spia facendo i propri interessi, contro di noi?». Per questo, Chiesa
insiste nel chiedere l’uscita dalla Nato: «Non è una questione
ideologica, ma pratica: voglio salvare la pelle, la mia e quella dei
nostri figli. E se questi signori decidono che per i loro interessi
occorre fare la guerra, diranno ai loro servi – i nostri governanti – di
portarci in guerra . E se non capiamo questo, noi in guerra ci andremo
ancora, finché non ci lasceremo la pelle». Date un’occhiata al grande
problema americano: la finanza. «Il loro debito in realtà è il nostro:
tocca a noi pagarlo, attraverso la subordinazione dell’euro». Eppure,
c’è ancora chi pensa che stiamo entrando nell’era della libertÃ
digitale, in cui potremo decidere tutto premendo un pulsante sul
computer e votare insieme ai cinesi e agli indiani su come si gestisce
il mondo. «Non siate ingenui, il controllo di queste macchine non ce
l’avete voi. Non facciamoci illusioni: non diventeremo cittadini di
Google, ma della Nsa».
Trascrizione tratta da: [url”http://www.libreidee.org/2013/10/non-cittadini-di-google-ma-sudditi-dei-ricattatori-nsa/”]http://www.libreidee.org/2013/10/non-cittadini-di-google-ma-sudditi-dei-ricattatori-nsa/[/url]
[GotoHome_Torna alla Home Page]