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'Siria: cecchini killer di feti? Un''altra ripugnante bufala'

'Cecchini-killer, così feroci da prendere di mira le gestanti per colpire il feto nel loro grembo. Oltre l’orrore. La bufala dell''ex medico di Tony Blair.'

'Siria: cecchini killer di feti? Un''altra ripugnante bufala'
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26 Ottobre 2013 - 23.00


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da Libreidee.

Cecchini-killer, così feroci da prendere di mira le gestanti per
colpire il feto nel loro grembo. Oltre l’orrore. L’ennesimo crimine del regime
di Assad, denunciato dal “Times” di Londra: quei cecchini,
probabilmente cinesi o provenienti dall’Azerbaijan, si “giocavano” i
nascituri, per ottenere il premio in palio: sigarette.

La fonte? Un
medico britannico, David Nott, reduce da alcune settimane in Siria come
volontario. Agghiacciante, se fosse vero. Dubbi? No, certezze: non c’è
nessuna prova a supporto di questa storia allucinante.

E lo stesso
dottor Nott ha ammesso che quelli sull’identità dei cecchini, che
avrebbero colpito 7-8 donne, erano soltanto “pettegolezzi”.

Per
l’istituto di Ron Paul, ginecologo ed ex deputato statunitense, è uno
scandalo: come fa il “Times” di Rupert Murdoch a spacciare per vere
simili storie? Dov’è finito quello che un tempo si chiamava giornalismo?

Dietro al “Times”, scrive l’Istituto Ron Paul in un post ripreso da
“Come Don Chisciotte”, si è allineata l’intera stampa britannica, a
cominciare dal “Daily Mail”.
Le prove di un gioco così macabro e diabolico? Nessuna: solo voci
orecchiate
.

E chi dice che i killer fossero tiratori scelti del regime?
«Sappiamo che gli insorti fanno uso regolare di cecchini», infatti
hanno appena ucciso il generale Jameh Jameh, un alto funzionario
dell’intelligence di Damasco. «Sappiamo anche che i cecchini ribelli
sono rintanati nelle grotte sopra il villaggio cristiano di Maaloula,
dove terrorizzano la popolazione e prendono di mira abitualmente gli
stessi giornalisti».

Accanto all’articolo del “Times”, l’immagine di una
radiografia raccapricciante: in evidenza un feto nel grembo materno,
con un proiettile di grosso calibro nel cranio. Strano: il proiettile
«sembra essere passato attraverso il corpo della madre fino al cranio
del feto». Ha penetrato il tessuto molle e, «in modo perfettamente
drammatico», si è fermato nel lobo frontale del cervello «senza danni
visibili al cranio del bambino».

Già: «Perché nessun danno al cranio? Perché nessun punto visibile di entrata?».

Inoltre, aggiunge Ron Paul, ci viene detto che i medici stanno
operando in condizioni disperate, senza mezzi sanitari. «Perché un
medico in una tale situazione di crisi avrebbe avuto il tempo e le
risorse per fare i raggi x di un bambino già morto? Ha senso tutto
questo?». Domanda: da dove viene quella radiografia? E’ stata fornita ai
media
britannici da una Ong come “Syria Relief”, che assicura che il referto
proviene effettivamente dalla Siria ma, nel suo sito web, è
«incredibilmente reticente nel fornire informazioni circa
l’organizzazione, i suoi fondatori, i suoi funzionari, i suoi
amministratori e i suoi finanziatori».

Quanto al dottor Nott, aggiunge
l’istituto di Ron Paul, «è interessante notare che, una volta, era
medico dell’ex primo ministro britannico e profittatore di guerra Tony Blair».

Il “Times” e gli altri? «Come Goebbels, nella loro trasparente propaganda a favore della guerra».
Come quando raccontarono la storia – falsa – dei “bambini strappati
dalle incubatrici” dai soldati di Saddam nel Kuwait occupato. Attenti ai
cecchini, dunque: quelli appostati in Siria, e quelli annidati nelle
redazioni del mainstream.

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