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'Kobane, Auschwitz, Putin, Ucraina e il tramonto dell''Occidente'

'L''impero del caos sembra essere immerso nel suo stesso caos. Come collegare le liberazioni di oggi e quelle della Storia. [Piotr]'

'Kobane, Auschwitz, Putin, Ucraina e il tramonto dell''Occidente'
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28 Gennaio 2015 - 05.06


ATF

di
Piotr
.

Kobane è stata liberata. I combattenti
curdi e le combattenti curde sono riusciti a ricacciare fuori dalla città di
Kobane i tagliagole dell”Isis. Non solo, secondo le ultime notizie hanno
riconquistato anche diversi villaggi curdi occupati dagli islamisti.

L”impero del caos sembra intanto essere
immerso nel suo stesso caos.

In Medioriente da una parte arma e
finanzia i tagliagole islamisti e dall”altra li bombarda.

Il Council on Foreign Relations per
la prima volta nella sua storia ha censurato esplicitamente e direttamente la
confusione di Washington e ha chiesto a Obama di affidarsi in politica estera a un consiglio di saggi.

Il Dottor Stranamore israeliano Benjamin
Netanyahu è andato al Congresso degli Stati Uniti per parlare contro il
riavvicinamento tra Usa e Iran, invitato solo dai falchi senza che la portavoce
dei Democratici ne sapesse nulla, facendo con ciò inviperire Obama.

A Washington volano stracci e coltelli.

Per quanto riguarda l”Ucraina, Obama ha
negato “lethal aids” alla giunta di Kiev, mentre invece i
falchi vorrebbero addirittura l”Ucraina nella Nato, cosa che molto
verosimilmente significherebbe una guerra nucleare. Bene, ormai ci sono prove
che personale militare che parla Inglese opera nelle zone di conflitto in Ucraina
. Chi è? Chi lo ha mandato?

Alcuni analisti iniziano a pensare che
il golpe di Kiev sia stata una sorpresina che Obama ha dovuto accettare e poi
cavalcare, ma che non è stata preparata da lui. D”altra parte in Honduras è
successo proprio così: ha fatto tutto la Clinton di testa sua.

Insomma, grande confusione sotto il
cielo dell”Impero. Detto incidentalmente, i gorilla fascisti messi al potere
dalla Clinton uccidono metodicamente gli esponenti LGBT, ma nessuno fra gli
esponenti della lobby gay più presenti nei media se ne cura. Anzi, solitamente
amano la Clinton. Farisei!

Comunque non cӏ da preoccuparsi, la
fine della civiltà occidentale fa grandi progressi.

La Polonia non ha voluto Putin alla
commemorazione della liberazione di Auschwitz, nonostante essa sia avvenuta
grazie ai soldati dell”Armata Rossa. Per colmo di misura il ministro degli
Esteri polacco, Grzegorz Schetyna, si è spinto a dichiarare che Auschwitz fu liberata dagli ucraini.

Che nell”Armata Rossa ci fossero anche
ucraini è una cosa ovvia. E” invece un”operazione laida accreditare l”odierna
giunta nazistoide di Kiev di essere l”erede della liberazione del capo di
sterminio polacco.

Ora, riflettete seriamente un attimo
anche solo sulle due cose seguenti.

Da una parte l”impero Usa coi suoi
vassalli Nato ringrazia della liberazione
del più famigerato campo di sterminio nazista una giunta che ha diversi
ministri che si ornano con svastiche e wolfsangel
. Non vi crea un po” di
mal di mare esistenziale, un voltastomaco ontologico?

Dall”altra l”Occidente, terra della
libertà, della tolleranza e della democrazia, assieme alla più torva dittatura
religiosa del pianeta, l”Arabia Saudita, arma orde islamiste che tagliano gole,
lapidano e crocefiggono, imponendo un”ideologia religiosa che avrebbe fatto
orrore nel Medioevo.

Non vi sembra di essere in una specie di
casa storta, come quelle dei baracconi dei Luna park, quegli ambienti che
procurano nausea e stordimento?

Che cosa vuol dire? Per me non cӏ
nessun dubbio: è un sintomo che tutti i valori su cui si è costruita la civiltà
occidentale sono sul punto di sgretolarsi. Non manca molto. E il bello è che
verranno sgretolati inneggiando alla loro difesa e che milioni di occidentali
ci crederanno e plaudiranno ai guastatori, anche quando l”intero edificio
crollerà sulle loro teste per la salvezza di una ristrettissima élite. O per lo
meno così spera questa ristrettissima élite.

Milioni e milioni di occidentali
completamente al di fuori di qualsiasi élite ci credono e ci crederanno un po”
perché convinti e un po” perché impauriti, come tutti quei milioni di uomini
che finora si sono fatti ammazzare per la Patria e per il Re.

Non cambia mai niente.

Oggi la civiltà occidentale la dobbiamo
cercare nella risorta Kobane.
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