Miguel Martinez.
seguendo, un po’ distrattamente visto che ho molto lavoro, la
vicenda di Roma.
quello che ho capito finora è questo.
gente che si trova sotto casa da un giorno all’altro un migliaio di
Rom senza arte né parte, in immense distese mantenute con i soldi
pubblici. E quindi votano
a Destra perché
sperano che la Destra “rimandi†i Rom nella loro mitica patria,
la Zingaria.
O se non in Zingaria, almeno a Zagarolo.
invece gente che trova brutto prendersela con un povero disgraziato
senza arte né parte,e vorrebbe che lo Stato investisse soldi per
“accoglierlo†e “integrarloâ€. E quindi votano
a Sinistra.
Dove per “Destra†e “Sinistra†intendiamo quelle realmente
esistenti,
quelle che ci passa il convento del sistema elettorale attuale.
un’elezione e l’altra, gli elettori delle due parti si
insultano iperbolicamente sul
Libro de’ Ceffi.
viene fuori che quelli che la somma di questa gente ha votato si sono
messi d’accordo per guadagnare cifre
strepitose con i soldi pubblici,
creando una via di mezzo tra campi di concentramento, focolai di
delinquenza e luoghi di ozio e abbandono in cui mettere i Rom, più
se ne mettono meglio è.
libro scaricabile gratuitamente su Internet, Campi
Nomadi Spa,
leggiamo un chiaro riassunto del risultato:
“Ventiquattro
milioni, tanto costa all’Amministrazione comunale di Roma escludere
dalla città 8.000 persone di
cui più della metà sono minori. Un flusso di denaro pubblico
necessario ad alimentare tre tipi di miseria:–
la misera
assistenza dei
“campi nomadiâ€, alla quale ci si abitua e per la quale negli
anni, chi la subisce ne risulta assuefatto;–
la miseria
di forme contrattuali e compensi attribuiti agli operatori
sociali che
lavorano nei “campi nomadi†ai quali, in tempo di crisi, è
difficile se non impossibile rinunciare;-la miseria
morale di quei rappresentanti istituzionali che
negli ultimi anni hanno costruito la propria fortuna politica
giustificando, in nome dell’â€emergenza nomadiâ€, un così alto
dispendio economico a discapito della promozione di reali percorsi di
inclusione socialeâ€
lezioni – ad esempio sulla “spesa
pubblica†che
per i conservatori è sempre uno spreco, per i progressisti è la
chiave magica per risolvere i problemi. Oppure sulle “forze
di mercato†come
panacea per i mali dell’umanità : l’immenso mercato della
miseria umana funziona e fa girare la sacra economia
proprio mantenendo
la miseria.
al solito, in questi casi, funziona il sistema
dei confini:
si mandano i Rom il più possibile lontani dai quartieri della gente
che conta, ma sempre dentro i confini del Comune, perché la capitale
è ovviamente una vacca ben più grassa da mungere del Comune,
poniamo, di Tivoli.
sfrutta il fatto che la
gente odia i Rom,
per rappresentare i Rom come una sorta di emergenza ambulante, da
domare come un’alluvione: e il bello di questa emergenza è che la
si può far durare per generazioni. Anzi, peggiore è la toppa che si
mette in emergenza, più a lungo durerà l’emergenza stessa.
sfrutta poi anche tutta la retorica
dell’accoglienza e
la disgrazia di giovani disoccupati dalle ottime intenzioni, da
inserire precariamente in cooperative dai fini splendidamente
sociali, legati alla Lega delle Cooperative, cioè al sistema storico
di potere della Sinistra italiana. In intimo rapporto con tutto
l’apparato della Destra romana, a partire dalla corte di miracoli
che Gianni Alemanno aveva tessuto attorno a sé.
si ricorre a quello che possiamo chiamare in senso ampio il sistema
TAV,
cioè l’utilizzo di fondi pubblici da incanalare direttamente verso
interessi privati. Un sistema che evita le vecchie tangenti illegali
di una volta, e quindi ciò che emerge è solo la punta
dell’iceberg:politici
e imprenditori possono spolpare fino all’osso il paese senza
nemmeno commettere un reato. Chi
finisce male, in questo giro, non è chi ruba, ma chi non tiene
perfettamente i libri contabili.
questo, un tocco tutto romano è offerto
dai coattoni-camerati-strozzini anni
Settanta (che non devono essere più tanto giovani) che
assicurano protezione fisica
alle cooperative che operano “a favore delle fasce deboliâ€.
Mentre magari i loro ignari amici partecipano a cortei
proprio contro l’apertura
di campi Rom.
non sono questi delinquenti dai capelli bianchi a costituire
la vera notizia.
Infatti, potremmo riassumere il punto fondamentale con un titolo
molto semplice:
capitale d’Italia, Destra e Sinistra rubano insieme sugli zingariâ€.
rubano somme enormemente più grandi di quelle che qualche ladruncolo
Rom potrà mai sognare.