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Non mi chiuderete mai la bocca - non fate conto sulla NATO!

Chi ha a cuore la salvaguardia delle nostre libertà in Europa e la denuncia dei pericoli di guerra deve conoscere il caso del primo prigioniero politico nella UE

Non mi chiuderete mai la bocca - non fate conto sulla NATO!
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14 Luglio 2016 - 21.59


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Avevamo segnalato a maggio il grave caso
dell’arresto del politico polacco Mateusz
Piskorski
, destinatario di accuse assurde (che peraltro ha appreso solo in modo
indiretto e non dall’autorità giudiziaria) e ad oggi ancora detenuto in un
carcere di Varsavia, primo caso di prigioniero
politico
in Polonia da diversi decenni in qua. Lo scorso 7 luglio, Piskorski
ha scritto dal carcere:

“Il mio arresto è uno dei minori fra i
reati di chi lascia che la NATO dia inizio alla Terza Guerra Mondiale”.

Traduciamo qui di seguito la sua lettera-appello.
Chi ha a cuore la salvaguardia delle nostre libertà in Europa e la denuncia dei
pericoli di guerra deve conoscere questo caso.

“Non mi chiuderete mai la bocca – non fate conto sulla
NATO!”

di
Mateusz Piskorski
.

Come voi tutti certamente saprete, io
sono ancora detenuto nel carcere di via Rakowiecka a Varsavia. Stando a ciò che
dicono i media, io sono stato presumibilmente accusato di spiare per conto della
Russia, della Cina e addirittura dell”Iraq. Non ho alcun dubbio che qualsiasi
persona intelligente sappia cosa pensare a proposito di simili accuse formulate
in questo modo.

Non ho nessuna intenzione di
lamentarmi né di brontolare del mio destino, e io so che un giorno la verità
verrà a galla e i responsabili subiranno la loro meritata punizione. Il mio
arresto, tuttavia, è uno dei minori fra i reati di chi ho in mente.

Ho in mente quelli che graziosamente
ci governano con uno pseudo-patriottismo che ha impunitamente permesso la
presenza di truppe straniere sul suolo
polacco
con gli stessi diritti del nostro esercito nazionale (una
stranezza, come se qualcosa del genere non fosse accaduta durante i giorni del
Patto di Varsavia).

Ho in mente quelle persone che, nel
nome della lotta ad un immaginario comunismo (e dirette da Slawomir
Cenckiewicz
, il destinatario di svariate borse di studio negli USA), stanno
facendo del loro meglio per cancellare la gloria dei soldati polacchi che
versarono il loro sangue a Lenino, Kolobrzeg, e a Berlino.

Infine, ho in mente quelli che, nello
stile della patologia di Balcerowicz, vogliono magnificare ulteriormente il
marchio dell”ex presidente della Bank of the West, Mateusz Morawiecki, uno dei
più pesanti lobbisti a favore del TTIP, il trattato di libero scambio fra la UE
e gli USA. Non voglio dire che “sono sorpreso” da costoro, poiché
dopotutto, essi sono diretti da Beata Szydlo, il cui sito web si vanta del fatto
che lei sia addestrata dal Dipartimento di Stato statunitense.

Non sono stato in grado di
contrabbandare un computer con internet nella mia cella, ma ci sono parecchie
persone ancora in libertà (per ora) le quali stanno cercando di aiutarmi come
possibile e alle quali ho pregato di dare il più possibile continuità ai miei
blog.

Cari lettori, ricordatevi che
lasciarsi intimidire dal mio fato è l”ultima cosa che uno dovrebbe fare.
Dobbiamo lottare con tutti i mezzi per una
Polonia libera da truppe straniere, una Polonia che persegua politiche di pace,
e una Polonia di giustizia sociale
.

Perciò invito tutti per Sabato 9
Luglio alle 16:30 sulla Piazza del Castello a Varsavia, dove i miei amici si
radunano per protestare contro l”incitamento alla Terza Guerra Mondiale da
parte di una banda di criminali che nei giorni che verranno prenderanno la
decisione di esporre la Polonia alla prospettiva di venire attaccata.
La
nostra dimostrazione è legale e registrata.

Se qualcuno fra di voi intende
aiutarmi o scrivermi, qui c’è una breve guida sviluppata dai miei amici:

1)
Assistenza finanziaria

Qualsiasi versamento può essere fatto
verso il seguente numero di conto:

80 10 10 1010 0401 9413 9120 0000

In favore di: Areszt Śledczy Warszawa
Mokotów ul. Rakowiecka 37

Causale: Piskorski Mateusz Andrzej
syn Jerzego

2)
Scrivere una lettera

Poiché tutte le lettere passano
attraverso il censore presso l’ufficio del procuratore, spedire delle email a
Piskorski richiede che si spediscano email al procuratore. È meglio mettere
la lettera in un plico indirizzato a:

Mateusz Andrzej Piskorski s. Jerzego

02-521 Warszwa, ul Rakowiecka 37

Areszt Śledczy Warszawa Mokotów

Poi, mettere un regolare francobollo nel
plico con la lettera e mettere tutto in un altro plico indirizzato all’ufficio
del procuratore:

01-163 Warszawa, ul. Ostroroga 24E

Mazowiecki Wydział Zamiejscowy
Departamentu ds.
Przestępczości Zorganizowanej i Korupcji

Traduzione
per Megachip a cura di Roberto Quaglia e Pino Cabras.

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