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'Verso un ''Regime Change'' a Cuba'

Prima che la sinistra e il governo cubano gioiscano per la normalizzazione, considerino che con essa arrivano la moneta USA e un’ambasciata USA [Paul Craig Roberts]

'Verso un ''Regime Change'' a Cuba'
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Redazione Modifica articolo

26 Dicembre 2014 - 23.05


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di Paul Craig
Roberts
.


La normalizzazione
delle relazioni con Cuba non è il risultato di una svolta
diplomatica o di un cambiamento di sentimenti da parte di Washington.
La normalizzazione è il risultato della ricerca di profitti a Cuba
da parte delle corporation statunitensi, come ad esempio lo
sviluppo di mercati Internet a banda larga.


Prima che la sinistra
americana e il governo cubano gioiscano per la normalizzazione,
dovrebbero considerare che con la normalizzazione arrivano la
moneta americana e un’ambasciata americana
.

La
moneta americana prenderà il controllo dell’economia cubana.
L’ambasciata sarà sede di agenti della CIA col compito di
sovvertire il governo cubano.

L’ambasciata
fornirà una base da cui gli USA potranno installare ONG i cui membri
creduloni potranno essere portati in strada a protestare al momento
giusto, come a Kiev, e l’ambasciata permetterà a Washington di
formare un nuovo pacchetto di leader politici.


In breve, la
normalizzazione delle relazioni vogliono dire per Cuba cambiamento di
regime. Tra poco Cuba sarà un nuovo stato vassallo di Washington.


Conservatori e
Repubblicani come Peggy Noonan e il Senatore Marco Rubio hanno già
chiarito che Castro è “un uomo cattivo che ha trasformato un posto
che era quasi un paradiso in una prigione galleggiante” e che la
normalizzazione delle relazioni con Cuba non vuol dire “garantire
la legittimità del regime di Castro”.


Noonan si dimentica di
Guantánamo, la prigione
offshore per le torture di Washington dove centinaia di persone
innocenti sono state imprigionate e torturate per gran parte della
loro vita dalla exceptional America.

La
Rivoluzione Cubana voleva liberare i Cubani dal dominio straniero e
dallo sfruttamento dei capitalisti stranieri. Qualunque sia stata la
sua probabilità di successo, mezzo secolo di ostilità da parte di
Washington ha molto a che vedere con i problemi economici di Cuba
così come l’ideologia comunista.


L’arroganza degli
Americani è estrema. Noonan è soddisfatta. La moneta americana sta
per sconfiggere il lavoro di una vita di Castro. E se non ci riuscirà
la moneta, ci riuscirà la CIA. L’Agenzia sta aspettando da lungo
tempo di vendicarsi della Baia dei Porci e la normalizzazione delle
relazioni offre questa opportunità.


Paul
Craig Roberts, economista, è stato assistente al Tesoro per le
Politiche Economiche dell’Amministrazione Reagan e associate
editor
del Wall Street Journal. E’ stato editorialista di
Business Week, Scripps Howard News Service e Creators Syndicate. Ha
ricoperto diversi incarichi di insegnamento in molte università.



Nemico
giurato dei neocons, da tempo le sue critiche precise e
impietose alla politica economica ed estera di Washington attirano
un’attenzione internazionale.


Traduzione
per Megachip a cura di Piotr.
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