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No Trident, Teulada blindata

La manifestazione contro la mega esercitazione della NATO Trident Juncture vicino al gigantesco poligono di Teulada, in Sardegna. Aggiornamenti in tempo reale

No Trident, Teulada blindata
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3 Novembre 2015 - 18.25


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di Pablo Sole e Monia Melis

18.30.La giornata di protesta è terminata, la maggior parte degli attivisti si è allontanata dalla zona attorno alla base militare del Sulcis. I tre autobus partiti questa mattina da Cagliari stanno tornando in città.

17.40. Nel frattempo nel lato esterno della base circa venti manifestanti
sono stati raggiunti dai poliziotti in assetto antisommossa. “Hanno
dato qualche manganellata – ha raccontato un altro attivista rimasto
fuori – Ma ci siamo ben difesi e nel giro di poco la carica è terminata.
Abbiamo aspettato i nostri compagni uscissero e alla fine siamo qui
vittoriosi”.

17.30. Una manifestante: “Appena siamo entrati nella
base – ha raccontato uno dei ragazzi – siamo stati subito fermato dai
militari che hanno comunicato alla centrale operativa della base il
nostro ingresso. Dopo pochi minuti non abbiamo più sentito gli spari e
l’esercitazione è stata interrotta. Gli uomini dell’esercito ci hanno
chiesto i documenti. Chi non li aveva ha lasciato le proprie generalità e
dopo circa un’ora siamo usciti”.

17.20. C’era anche una madre con le sue due figlie
nel gruppo di dieci che è riuscito a entrare nella base di Teulada
sfruttando un buco nella rete. Subito sono stati bloccati dai militari
della base, arrivati con una camionetta e quindi raggiunti da una
pattuglia dei carabinieri. Quando il primo gruppo è entrato erano in
corso i cannoneggiamenti della Trident Juncture.

15:50. Nel momento in cui sono entrati i 10
manifestanti, circa 150 persone stanno proseguendo in una sorta di
comizio improvvisato. Intanto alcuni stanno ripiegando gli striscioni, e
si dirigono verso le macchine per tornare a casa.

15:30. Confermata la notizia: dieci manifestanti
hanno oltrepassato il confine della base. Sono stati presi in consegna
dalla polizia militare, che ora sta procedendo alla loro
identificazione. Arriverà una denuncia per aver oltrepassato il confine
militare, e finite le formalità di rito saranno liberi di andare. Di
fronte al confine ci sono altri manifestanti, circa una quarantina, che
si mantengono però al di fuori della base.

15.00. Alcuni manifestanti hanno detto al megafono che alcuni sono riusciti a varcare i confini del poligono.

14.50. Cariche contro gruppuscoli che hanno lasciato
il corteo tentando di raggiungere uno stradina che arriva a spiaggia.
Qualcuno ha proseguito altri stanno tornando indietro. Il corteo è fermo
a circa 2 km da Porto Pino.

ALTRI AGGIORNAMENTI DA TEULADA:

 https://storify.com/Progres/manifestada-teulada.

14.50. Il corteo al momento è fermo. Partito un
piccolo inseguimento da parte della Polizia nei confronti di pochi
manifestanti che si sono allontanati dalla strada asfaltata. Bloccata
dai poliziotti la strada che dallo stagno porta verso la base, sbarrato
l’accesso.

14.35. Le vie d’accesso allo stagno confinante con
la base militare sono tutte bloccate. In lontananza il fumo delle
esercitazioni militari della Trident Juncture all’interno del perimetro
del poligono. Il tempo è scandito dal rumore delle esplosioni.

BOMBEcopia

14.25. Il serpentone di manifestanti sta arrivando alla spicciolata al bivio di Porto Pino.

13.40. Il corteo è atteso al bivio di Porto Pino,
l’arrivo è previsto tra poco. Nessuna tensione particolare al momento.
Continuano ad esser scanditi gli slogan tradizionali antimilitaristi e
contro la presenza della Nato nell’Isola: “A fora sa Nato de sa Sardigna”.

13.00. Tutti tornano indietro verso Porto Pino in
unico corteo di circa 500 persone. Alcuni manifestanti hanno passato un
blocco attraverso i campi per poi riprendere la strada asfaltata.

12.45. Anche i manifestanti arrivati con i pullman si stanno muovendo. I due cortei si stanno quindi riunendo.

12.15. Il corteo è arrivato al bivio Is pillonis e
tra poco dovrebbe a breve imboccare la strada verso
Masainas, proprio verso i pullman bloccati, comunque ancora lontani. Due
i furgoni cellulari alle spalle di circa trenta poliziotti in assetto
antisommossa.

12.00. Partito il corteo: i partecipanti – diverse
centinaia – marciano da Porto Pino fino al punto in cui sono bloccati
gli autobus. Secondo le prime informazioni tra i manifestanti arrivati
in autobus sono state individuate due delle persone che, nei giorni
scorsi, hanno avuto il foglio di via. Sono stati portati in una caserma a
Giba e poi lasciati andare.

GUARDA IL VIDEO/ Il suono de “sa trunfa” davanti ai poliziotti in assetto antisommossa

11.40. I controlli sugli autobus sono apparentementi
terminati. Due su tre autobus sono bloccati, ancora in corso le
verifiche su documenti dei manifestanti a bordo. I mezzi sono fermi al
bivio tra Teulada, Sant’Anna Arresi e Is Domus.

11.20. Parla Michele Atzori, del Circolo Chavez:
“Questa è la dimostrazione che lo Stato vuole boicottare la
manifestazione. Si tratta di ostruzionismo, il clima è davvero pesante.
Ma questa – si sappia – è solo la prima di una giornata di lotta contro
le servitù militari”.

11.00. Decine di auto sono state bloccate, alcune
perquisite. Allestiti dei veri check point, le operazioni sono piuttosto
lunghe. Alcuni manifestanti, scoraggiati, hanno deciso di fare marcia
indietro. A decine aspettano di capire che succederà.

10.40. A tutti i partecipanti sono stati chiesti i
documenti, probabilmente si verifica la presenza delle persone che sono
state raggiunte nei giorni scorsi dal foglio di via.

Ore 10.30. Imponente il dispiegamento di forze
dell’ordine, la base militare di Teulada è blindata. Non solo: controlli
in tutti i varchi di accesso alla spiaggia di Porto Pino, verifiche in
corso sui documenti e identificazione delle persone
(nella foto di un manifestante). I partecipanti vorrebbero raggiungere
il mare – punto di concentramento – ma tutti i varchi sono presidiati
dalle forze dell’ordine che ne impediscono l’accesso.

Ore 10. Arrivano i primi autobus dei manifestanti:
spuntano bandiere con i quattro mori e striscioni con slogan contro le
servitù militari.

Foto Roberto Pili

GUARDA LA PHOTOGALLERY:  I volti, le bandiere, gli slogan del corteo a Teulada

Fonte: [url”http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-diretta-no-trident-base-di-teulada-blindata-controlli-due-bus-bloccati/”]http://www.sardiniapost.it/cronaca/la-diretta-no-trident-base-di-teulada-blindata-controlli-due-bus-bloccati/[/url]

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