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Evidenze confermate, foto e video del supporto USA all'ISIS

'Il Presidente turco Erdogan ha affermato di avere ''prove confermate'' che le forze guidate dagli Stati Uniti d’America hanno sostenuto l’ISIS.'

Evidenze confermate, foto e video del supporto USA all'ISIS
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28 Dicembre 2016 - 06.56


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di Claudio Messora   


Il capo di Stato, in una conferenza stampa ad Ankara, ha dichiarato
che la coalizione USA ha fornito supporto ai gruppi terroristici,
incluso l’ISIS e i gruppi militanti curdi  YPG e PYD: â€œAccusavano noi di
sostenere Daesh (lo Stato Islamico). Sono loro a sostenere gruppi
terroristici incluso Daesh,YPG, PYD. È molto chiaro. Abbiamo evidenze
confermate, con tanto di foto e video”.

A una conferenza durante la visita al presidente della Guinea Alpha
Conde, Erdogan ha detto: “Le forze di coalizione sfortunatamente non
stanno mantenendo le loro promesse. Che lo facciano o no, continueremo
su questa strada in maniera determinata. Non c’è via di ritorno sul
percorso che abbiamo intrapreso”.

La Turchia ha incontrato la resistenza più grande, nel corso di
questa guerra, nella battaglia per Al-Bab, circa a 25 chilometri a sud
dal confine turco. Erdogan si è lamentato che invece di sostenere la
Turchia, l’Occidente ha sostenuto le unità di protezione della gente
curde (YPG) e il Partito dell’Unione Democratica (PYD), che hanno
collaborato con gli Stati Uniti sul terreno in Siria, e anche l’ISIS.

“Stanno sostenendo tutti i gruppi terroristici: YPG, PYD e anche Daesh (IS)“, ha detto chiaro e tondo Erdogan, aggiungendo: “È molto evidente, è perfettamente ovvio“. Un’affermazione analoga a quella fatta in occasione di una visita in Pakistan lo scorso novembre, dove lanciò l’accusa: “l’Occidente sta dalla parte di Daesh, adesso“, le cui  armi sarebbero fabbricate in occidente. Erdogan ha poi detto che, insieme alla Russa, la Turchia ha sostenuto
un piano per portare le parti in conflitto ai colloqui di pace nella
capitale kazaka Astana, chiedendo però che i gruppi terroristici però
non avrebbero dovuto essere inclusi e coinvolgendo i suoi alleati del
golfo, l’Arabia Saudita e il Qatar.

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